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Un'interrogazione del Plr solleva dubbi sugli appalti pubblici del trasporto casa-scuola
CANTONE - Il trasporto degli allievi da casa a scuola finisce sul tavolo del Consiglio di Stato. A sollevare dubbi sugli appalti pubblici per gli scuolabus ticinesi - e i criteri per la loro assegnazione - è un'interrogazione presentata oggi dai granconsiglieri del Plrt Matteo Quadranti, Walter Gianora, Graziano Crugnola, Paolo Pagnamenta, Franco Celio e Giorgio Galusero. Di seguito il testo.
«Il Consiglio di Stato, per il tramite del DECS, rispettivamente con delega alla Sezione Amministrativa, mette a concorso le tratte per il trasporto scolastico per gli allievi di Scuola Media a livello cantonale. Per quanto ci consta, le tratte messe a concorso rimangono assegnate per un durata determinata con facoltà di disdetta, entro una determinata scadenza, e con preavviso come previsto nei capitolati d’oneri. Ne consegue che in taluni casi i contratti di trasporto vengono rinnovati tacitamente alla scadenza e in altri casi vengono disdetti».
Di recente è stato pubblicato ad esempio un concorso per le prestazioni di trasporto scolastico di alcune Sedi di Scuole Medie e non di altre.
Nel contesto della legge sugli appalti, nel settore del mercato pubblico, appare sempre fondamentale una certa trasparenza e chiarezza nei criteri di assegnazione, ma anche, si ritiene, di disdetta e semmai rimessa a concorso.
Il fatto di disdire ad esempio alcune tratte e non altre non sembra sempre venir giustificato in modo chiaro e trasparente o secondo criteri oggettivi e verificabili.
Ad esempio potrebbe essere utile comprendere quali siano gli elementi oggettivi in base ai quali alcune tratte vengono disdette poiché giudicate “troppo onerose” ed altre no. Quali sarebbero pertanto i fattori che inducono la Sezione Amministrativa o il DECS a rimettere in discussione delle tratte che in precedenza erano state assegnate al miglior concorrente e nel corso degli anni di durata del mandato di prestazione sarebbero improvvisamente divenute troppo onerose.
Per questi motivi si chiede al Lodevole Consiglio di Stato di voler rispondere ai seguenti quesiti: cosa si intende per tratte giudicate “troppo onerose”? Per rapporto a quando e a cosa? Sulla base di quali criteri? Quali sono i motivi presi in considerazione durante la durata del mandato di prestazione che trasformano una tratta aggiudicata al “miglior concorrente” in una tratta divenuta “troppo onerosa”? Sulla base di quali indagini viene calcolata l’onerosità accresciutasi? Si chiedono preventivi informali oppure ci si affida ad altri criteri?»
