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Il PS disapprova la proposta della Commissione tripartita. «Il dumping non si combatte così»
BELLINZONA - La proposta della Commisione tripartita di proporre solo 9 ispettori del lavoro non è andata giù al Partito Socialista. «Non è ragionevole applicare le misure del contro-progetto contro il dumping salariale con il contagocce» - scrivono i socialisti in una nota stampa.
«Disapproviamo questa decisione. Il contro-progetto prevede 18 ispettori, 5 unità amministrative e un coordinatore: la proposta della Commissione tripartita è una soluzione minimalista». E, secondo il PS, pure inadeguata a contrastare i problemi dati dal «dilagante» fenomeno del dumping salariale e dalle gravi conseguenze che genera nel mondo del lavoro.
«Il dumping necessita più risorse, sia a livello cantonale sia a livello della Confederazione. Le proposte in questo senso vengono però sempre bocciate dalla destra e dall’UDC».
Il Partito Socialista chiede che le garanzie espresse martedì scorso in Gran Consiglio dal responsabile del Dipartimento delle Finanze Christian Vitta, su esplicita richiesta del capogruppo PS Ivo Durisch, vengano mantenute. «Il contro-progetto deve venire al più presto attuato nella maniera più completa». - concludono i socialisti. «Cosa che evidentemente non è per ora accaduta».
