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BELLINZONAPS: «L’aumento dei casi di assistenza prova che bisogna firmare i referendum»

25.10.16 - 17:06
PS: «L’aumento dei casi di assistenza prova che bisogna firmare i referendum»

BELLINZONA - L’aumento dei casi d’assistenza sociale preoccupa il PS Ticino. I dati pubblicati oggi dalla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (DSS), relativi al mese di luglio 2016, mostrano che sono ben 7'862 le persone a beneficio dell’aiuto sociale: 50 in più rispetto al mese di giugno. Rispetto all’anno scorso ci sono 880 casi in più, con un aumento del 12.6%. I nuclei famigliari che ricevono l’assistenza dello Stato sono ormai 5'237, mentre a giugno erano 35 di meno, per un aumento annuo dell’8.7%.

Il peggioramento della situazione è molto preoccupante e il PS Ticino ribadisce che questo prova come «la politica dei tagli alle prestazioni sociali, decisa e votata dalla maggioranza di governo Lega-PPD-PLR, colpisca il ceto medio-basso della popolazione, costringendo i più deboli a richiedere l’assistenza sociale».

«Questa politica di destra, invece di salvaguardare l’equilibro della società ticinese, accentua la ghettizzazione di chi si trova in una situazione precaria» ha dichiarato il PS attraverso un comunicato stampa.

A fronte di questi dati, il PS Ticino sottolinea «l’importanza di sostenere e firmare i referendum contro lo smantellamento dello Stato sociale poiché i tagli previsti agli assegni familiari e integrativi, così come la riduzione dei sussidi per i premi cassa malati saranno riportatati sull’assistenza sociale generando costi sociali e finanziari ancora più importanti».

«Ridurre e tagliare queste prestazioni, che permettono a chi le riceve di vivere degnamente, malgrado i miseri salari che provocano queste situazioni, spingerà chi vive nella precarietà in una situazione ancora più dura e difficile» conclude il PS.

 

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