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CONFINEGaffuri attacca: «Lega Nord genuflessa verso quella dei ticinesi»

27.09.16 - 19:35
La maggioranza di centrodestra ha sonoramente bocciato le proposte a difesa dei frontalieri e per contrastare "Prima i nostri"
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Gaffuri attacca: «Lega Nord genuflessa verso quella dei ticinesi»
La maggioranza di centrodestra ha sonoramente bocciato le proposte a difesa dei frontalieri e per contrastare "Prima i nostri"

COMO - La maggioranza di centrodestra ha sonoramente bocciato le proposte del PD a difesa dei frontalieri e per contrastare "Prima i nostri" durante il Consiglio regionale della Lombardia svoltosi stasera. «Una Lega Nord genuflessa nei confronti della Lega dei Ticinesi e dell’Udc non ha votato l’ordine del giorno proposto dal Pd e dal Patto civico per il timore del risentimento dei partiti ticinesi», commenta laconico, a fine seduta, Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd e segretario della Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Canton Ticino.

L’ordine del giorno impegnava la Giunta regionale «a rappresentare al Governo e per suo tramite anche alla Commissione Europea la necessità che nello sviluppo dei rapporti con la Confederazione Svizzera siano preservati i principi della libera circolazione e di parità di trattamento nella regolamentazione della condizione dei lavoratori frontalieri e che tali aspetti siano vincolanti per la conclusione di nuovi accordi con la Svizzera, in materia di cabotaggio transfrontaliero come in altri ambiti d’azione; a prendere contatti con il Consiglio di Stato del Cantone Ticino per ribadire l’imprescindibilità dei principi di pari trattamento che l’Accordo di libera circolazione riconosce al lavoratore frontaliero, sollecitandone il rispetto tanto in relazione all’accesso all’impiego quanto al superamento delle condizioni di dumping salariale che colpiscono i lavoratori italiani in Ticino; chiarire la reale volontà di prosecuzione delle forme di collaborazione del Cantone con la Regione, sulla base di principi di reciprocità e di verificabilità degli impegni assunti».

Inoltre, impegnava la Commissione speciale «a riavviare i suoi lavori con un’attività conoscitiva e di proposta al Consiglio volta al monitoraggio delle condizioni del frontalierato in Svizzera, al miglioramento della reciprocità nelle relazioni economiche transfrontaliere, allo sviluppo di nuove iniziative per la risoluzione delle problematiche della mobilità in area di confine, promuovendo a breve un incontro del Consiglio regionale con il Gran Consiglio del Cantone Ticino, per manifestare le preoccupazioni circa il rispetto dei diritti dei lavoratori italiani in Ticino e verificare i reciproci intendimenti in materia di sviluppo delle relazioni tra Cantone e Regione».

 

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COMMENTI
 

paola973 7 anni fa su tio
iniziate a sistemare le vostre gabole prima di criticare chi comunuque da da mangiare a 65'000 vostri

tazmaniac 7 anni fa su tio
ahahahahahaha!!! La barzelletta del secolo! La lega nord genuflessa rispetto ai nostri....ma per favore! E' da una vita che i nostri governi mettono alla merce' dell'Italia e del mondo intero il nostro deretano, ma daiii!

madras 7 anni fa su tio
Ma cosa volete, la maggior parte dei Ticinesi ha votato così perché stufa di vedere parenti, amici e semplici abitanti del Canton Ticino in disoccupazione o in assistenza, quest'ultima pagata da quei poveri contribuenti ancora occupati e non acora sostituiti da manodopera estera !!

Gegen99 7 anni fa su tio
"Se ci fossero dei limiti dei salari dettati dalla legge."Sicuro che sia funzionale come cosa? chiariamoci sono d'accordo con i ccl, contratti collettivi e salari minimi, ma in ogni caso verrebbe preso un frontaliere...

Braun30 7 anni fa su tio
Al solito i personaggi di una certa politica cacciano voti creando fantasmi tremendi. Esattamente come l'assessore che candidamente ebbe a dichiarare che si vedevano già gli effetti delle radiazioni derivanti dal deposito di scorie nucleari del Piz Pian Grand quando si stavano facendo dei sondaggi di valutazione. Il deposito non venne mai costruito ma la morte nucleare era già arrivata.

shooter01 7 anni fa su tio
peggio della sinistra che strumentalizza qualsiasi cosa, data la pochezza dei suoi argomenti e delle sue idee non esiste nulla. Con il centro destra si può sempre lavorare nel reciproco rispetto

lamborghini7112 7 anni fa su tio
il problema non è di colpa dei frontalieri, che come chiunque sfruttano la possibilità di guadagnare meglio lavorando in Svizzera che restare in Italia. Il problema sono proprio le leggi svizzere e ticinesi che permettono alle aziende di dare carta bianca con i salari. Ed è normale che poi le aziende pensano alle loro tasche per prima. Se ci fossero dei limiti dei salari dettati dalla legge. purtroppo questi accordi con l'UE ci sono e vanno rispettati. È la Svizzera e i cantoni che devono vigilare affinché non ci siano abusi. Ma finché gli organi competenti non fanno niente, non cambierà niente.

Sarà 7 anni fa su tio
"al superamento delle condizioni di dumping salariale che colpiscono i lavoratori italiani in Ticino" Ad essere colpiti non sono esattamente gli italiani ma va bene... "al miglioramento della reciprocità nelle relazioni economiche transfrontaliere," Si può migliorare solo qualcosa che esiste già!

Don Quijote 7 anni fa su tio
Visto il raglio del 9 febbraio e, quello di prima i nostri, votazioni e iniziative non applicabili perché violano gli accordi bilaterali, sarebbe meglio fare una votazione per divorziare dall'EU. Mi sembra di intuire che, anche se di poco, la maggioranza preferisce mantenere gli accordi perché benestante e senza problemi ... d'altronde perché rischiare un cambiamento. Per l'economia svizzera i frontalieri sono una buona risorsa, e se le circostanze lo richiedessero, verrebbero a lavorare anche con lo stipendio dimezzato, una gallina dalle uova d'oro.

comp61 7 anni fa su tio
guarda come sono ben organizzati!!! Lo fossero per creare posti di lavoro in italia piuttosto......

roma 7 anni fa su tio
... la lega nord si è dimostrata pragmatica preferendo non farsi irridere.
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