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CANTONE / CONFINEQuadri contro Comi: «Facile sbroccare via Facebook sperando di venire ripresi dalla stampa»

26.09.16 - 16:29
Il consigliere nazionale leghista bacchetta l'europarlamentare e il sottosegretario Della Vedova: «Politicanti con la faccia di tolla di minacciarci per un voto democratico»
Quadri contro Comi: «Facile sbroccare via Facebook sperando di venire ripresi dalla stampa»
Il consigliere nazionale leghista bacchetta l'europarlamentare e il sottosegretario Della Vedova: «Politicanti con la faccia di tolla di minacciarci per un voto democratico»

LUGANO - Le dure parole dell'europarlamentare Lara Comi sull'esito dell'iniziativa UDC "Prima i nostri" non potevano non raccogliere qualche replica da parte dei politici nostrani. 

E alla proposta di «isolare il Ticino», urlata dai social, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri sceglie di rispondere sfruttando gli stessi canali. «Queste reazioni isteriche da oltreconfine dimostrano che i ticinesi hanno fatto benissimo a votare "Prima i nostri" - scrive il politico leghista -. E' il colmo che politicanti della vicina Italia, che mai ha applicato la reciprocità e che ha sempre approfittato a senso unico della (per noi) devastante libera circolazione delle persone, abbiano ancora la faccia di tolla di minacciarci per un voto democratico».

Quadri, quindi, irride letteralmente la Comi & co.: «La risposta, comunque, è sempre la stessa: uhhhh, che pagüüüüraaa che ci fanno le sbroccate della "grande statista" Lara Comi e del Della Vedova! Se questi signori credono di fare gli interessi dei frontalieri con le loro pernacchiette via social network, hanno fatto male i conti. Questi politicanti, dall'alto della loro monumentale ignoranza, credono pure di poter spiegare a noi la situazione sul nostro mercato del lavoro, e di venirci a dire che in Ticino non c'è un problema occupazionale. Ma andate a Baggio a suonare l'organo!». 

A proposta esagerata Quadri replica con altrettanta esagerazione: «E' ora che costoro si rendano conto che 62'500 loro connazionali, più decine di migliaia di padroncini, portano a casa la pagnotta solo grazie al Ticino. Le frontiere con l'Italia le chiudiamo noi, poi vediamo chi si diverte di più... Per cui, Comi, Della Vedova e compagnia cantante, invece di postare baggianate, datevi da fare affinché i vostri connazionali possano trovare un'occupazione nel vostro paese, invece di venire in Ticino a soppiantare i residenti. Ma certamente è più facile sbroccare via facebook, sperando poi di venire ripresi dalla stampa, magari con tanto di foto ritoccata...».

 

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