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CANTONE«La buona fede del padronato non esiste»

25.09.16 - 15:07
Amara la riflessione del presidente dell'Unione Sindacale Svizzera - Moesa e Ticino, Graziano Pestoni
«La buona fede del padronato non esiste»
Amara la riflessione del presidente dell'Unione Sindacale Svizzera - Moesa e Ticino, Graziano Pestoni

BELLINZONA - Tristezza e preoccupazione. E' questo il sentimento di Graziano Pestoni, presidente dell'Unione sindacale svizzera - Ticino e Moesa nell'apprendere del "No" all'iniziativa popolare "AVSplus", che chiedeva un aumento del 10% delle rendite pensionistiche.

Nel momento in cui Pestoni esprime la sua delusione, per "i 20 franchi al mese, in media, per ogni dipendente" negati dalla volontà popolare, si delinea un "Röstigraben". I cantoni di Ginevra, Vaud, Giura e Neuchâtel hanno detto "Sì" ad AVSplus, mentre i cantoni della Svizzera tedesca hanno detto "No", in modo compatto, all'iniziativa.

Secondo L'Unione sindacale svizzera, ancora una volta, la forza di padronato, quasi tutto il mondo politico e i mass media hanno contribuito ad una propaganda amica agli interessi dei datori di lavoro.

«Il risultato - commenta Pestoni - evidentemente, non sorprende nessuno. Esso suscita però tristezza e preoccupazione. Tristezza perché la nostra società è ormai incapace di valutare con pacatezza le grandi opzioni per una convivenza civile. Preoccupazione, perché il mondo economico sta dimostrando un'avidità senza limiti e riesce a coinvolgere, nelle sue scelte, la quasi totalità del mondo politico».

La soddisfazione del risultato ticinese, quindi, viene offuscata da un risultato generale che vede, ancora una volta, prevalere gli interessi del padronato. E Pestoni invita alla riflessione, anche all'interno del sindacato e di quegli affiliati che «credono ancora nella buona fede del padronato dovrebbe prendere atto che non esiste, al meno in questo memento, nessuna premessa per la ricerca di soluzioni concordate e che, in queste condizioni, è difficile credere nella bontà dei patti di paese sovente proposti dal mondo politico».

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