Domenica il movimento di Matteo Salvini apre la sua prima sede all’estero: «In Ticino abbiamo un grande bacino elettorale».
LUGANO - «È un’avventura pionieristica e importante, si tratta della prima sede estera della Lega Nord», così commenta Massimiliano Ferrari, responsabile esteri della Lega lombarda, confermando la creazione di una sede ticinese, anticipata dalla Rsi. «In questo modo trarremo profitto dall’amicizia che ci accomuna alla Lega dei Ticinesi e non nascondiamo che in Ticino vi sono moltissimi elettori italiani o con il doppio passaporto con cui siamo interessati ad avere un contatto».
«Una vetrina nel mondo libero» - La mossa leghista è legata anche a un fine ideale: «Vogliamo avere una vetrina nel mondo libero», chiarisce Ferrari. «L’Italia renziana è una prigione, vediamo la Svizzera come il paese della democrazia e della libertà. Vogliamo respirare aria di libertà».
«Nessuna ingerenza» - In tempi recenti qualche frizione tra le due leghe c’è stata, in particolare per quanto riguarda la questione dei frontalieri. «Vogliamo chiarire che non faremo nessuna ingerenza nella politica svizzera, di quella si occupa benissimo la Lega dei Ticinesi. Non avremo mai nulla da dire sulla politica interna del Ticino», assicura Ferrari.
Nucleo costituente - Per il momento il gruppo è costituito da una decina di persone. «Sarà il dottor Franco Fiorentini, medico che vive a Lugano, a guidare questa esperienza», spiega Ferrari. «Tutti però sono invitati domenica alle 15 al Palace Café». Parte quindi dal Lac l’avventura padana a Lugano. Il gruppo avrà poi una sede a Massagno nei pressi delle scuole.
Il doppio passaporto: un ponte - «Sono tanti gli elettori che vivono in Ticino ma con il diritto di voto in Italia, molti di loro sono vieppiù vicini al sentire della Lega Nord», afferma Ferrari. Un bacino elettorale che solo presso il Consolato di Lugano sfiora i centomila votanti. «Ci rivolgiamo inoltre ai cittadini svizzeri con doppio passaporto, che sono il trait d’union naturale tra Svizzera e Lombardia».
Domenica molti esponenti, non Salvini - Sarà il segretario nazionale della Lega Lombarda, e deputato a Roma, Paolo Grimoldi a tenere a battesimo il nuovo gruppo. Ci saranno anche i notabili leghisti della zona di confine, nonché Andrea Mascetti, membro del consiglio federale della Lega Nord e fondatore di Terra Insubre, noto per i legami con il Ticino.
Lega dei Ticinesi accogliente - I dirigenti italiani della Lega hanno avuto contatti già con alcuni colonnelli leghisti. Ferrari ha parlato con Boris Bignasca e Norman Gobbi, mentre Fiorentini ha avvisato il sindaco Borradori. «Abbiamo incontrato grande interesse e simpatia», assicura Ferrari. Su Facebook, Boris Bignasca ha sottolineato: «Evidentemente non nascerà una “Lega Nord Svizzera”. Domenica verranno presentate alcune attività della Lega Nord all’estero».