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MENDRISIO«Orari nel Mendrisiotto, il Governo interverrà?»

01.02.16 - 12:23
«Orari nel Mendrisiotto, il Governo interverrà?»

MENDRISIO - Non piacciono i nuovi orari nel Mendrisiotto. Negli scorsi giorni il  gruppo “PPD e Indipendenti per Vacallo” ha lanciato una petizione per chiedere la revisione degli orari dei trasporti pubblici da e per Vacallo e oggi Maurizio Agustoni e Giorgio Fonio hanno lanciato un'interrogazione.

I due interroganti pur riconoscendo «l'importante sforzo compiuto dalla CRTM e dal Dipartimento del territorio per aumentare l’offerta di trasporto pubblico in una Regione che soffre pesantemente il traffico parassitario, soprattutto d’oltre confine», chiedono nuovi interventi.

«Proprio in quest’ottica - si legge nell'interrogazione - le preoccupazioni richieste formulate dai cittadini di Vacallo appaiono giustificate: il mezzo pubblico può essere competitivo solo se costituisce una vera alternativa al mezzo di trasporto privato. Negli esempi menzionati dagli autori della petizione questo non è purtroppo il caso».

Oltre a numerosi cittadini di Vacallo, anche diversi cittadini di altri Comuni del Mendrisiotto hanno espresso perplessità su alcune delle modifiche entrate in vigore. «Nella Valle di Muggio - sottolineano i due interroganti - la soppressione della linea (Chiasso-Mendrisio, via Vacallo-Morbio Superiore - Castel San Pietro) 513 ha comportato un rilevante aumento dei tempi di percorrenza da e per le stazioni ferroviarie di Mendrisio e Chiasso; in alcuni casi il tempo di percorrenza (che comporta almeno un cambio, con attese oltre i 10 minuti) è praticamente raddoppiato rispetto al vecchio orario».

«Dalla Montagna viene segnalato che per arrivare da Meride ad Arzo con i mezzi pubblici (ca. 2,5 km) ci si impiega – salvo la mattina presto (alle 6.02, alle 6.32, e alle 7.32) oltre 1 ora».

I due interroganti si dicono consapevoli del fatto che in ogni pianificazione – tanto più se viene modificata una situazione esistente – è insito il rischio di creare degli scontenti e dei malumori. Ma sono proprio queste le occasioni per una discussione. «A nostro avviso - concludono - le criticità emerse in questi giorni devono essere l’occasione per un costruttivo riesame di questa pianificazione, valutando degli accorgimenti che – senza stravolgerla – consentano di risolvere le criticità emerse, soprattutto nelle fasce orarie legate all’inizio e alla fine del lavoro/scuola».

I due interroganti chiedono al governo in che «modo intenda valutare la situazione esposta nell’allegata petizione». Fonio e Augustoni chiedono pure a Consiglio di Stato e alle CRTM come vogliano procedere riguardo ad una revisione dell’offerta di trasporto pubblico da e per Vacallo e pure per la situazione in Valle di Muggio.

 

 

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