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Secondo il Blick il ticket a tre è un "gioco poco dignitoso" per portare il candidato della Svizzera tedesca al Consiglio federale, a scapito dei due latini
ZURIGO - Norman Gobbi ha passato la prima 'scrematura' dei candidati UDC al Consiglio federale, ma non deve farsi troppe illusioni. Questo, almeno, secondo il "Blick", che considera "un gioco poco dignitoso" la scelta di presentare un ticket a tre, con un rappresentante per ogni regione linguistica.
Il quotidiano d'Oltralpe considera Gobbi, ma anche Parmelin e Freysinger, "solo dei figuranti" che accompagneranno il candidato della Svizzera tedesca al seggio che fu di Eveline Widmer-Schlumpf. I tre candidati latini non avrebbero la caratura necessaria per ricoprire un carica di governo. Stando al "Blick", quindi, i giochi saranno fatti venerdì, quando verranno scelti ufficialmente i tre nomi.
Di "elezione farsa" parla invece la Berner Zeitung: Gobbi, "scelta ticinese dell'ultimo minuto", non avrebbe nessuna chance, e in quanto ai romandi, ce ne sono già due in Consiglio federale. Il Parlamento è quindi invitato a ratificare un nome svizzero tedesco. "Così non va".
