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CANTONEL’animalista e il cacciatore, spaccatura in casa Udc

25.09.15 - 06:15
La lotta per volare a Berna passa anche dalla caccia
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L’animalista e il cacciatore, spaccatura in casa Udc
La lotta per volare a Berna passa anche dalla caccia

BELLINZONA - Sembrerebbe esserci una marcata spaccatura di opinioni in casa democentrista. Da una parte Pierre Rusconi con un anima animalista, dall’altra Marco Chiesa che vede di buon occhio la caccia. A far saltare la mosca al naso a Chiesa è stata l’intervista rilasciata da Rusconi, sulle ultime uccisioni sospette avvenute sul nostro territorio, dal titolo “In Ticino si spara a tutto quello che si muove”. "La mia è una famiglia di appassionati cacciatori – sostiene Chiesa –. Chi ama l’arte venatoria è il primo a condannare chi la pratica scorrettamente. Nella storia dell’abbattimento del lama, se non fosse per rispetto dell’animale e del proprietario, il furbacchione che ha sparato potrebbe fare la fortuna dei giornalini di carnevale». E infine, prende la mira e spara diritto al cuore del collega udicino: "Sbaglia chi vuole demonizzare e screditare tutta la categoria dei cacciatori. Ed è ancora ben più grave chi vuole mettere in cattiva luce tutto il nostro Cantone con delle uscite infelici". Ora chi sparerà la prossima esternazione al vetriolo? Di certo in casa Udc i giochi sono aperti, tutti hanno nel mirino un solo obiettivo: Berna... senza far sconti a nessuno.

Non poteva mancare anche la reazione sui social di Fabio Regazzi (Ppd): “In qualità di Presidente della FCTI ringrazio Marco Chiesa per questo intervento che riabilita la categoria dei cacciatori che negli ultimi giorni è stata spesso ingiustamente attaccata e messa alla berlina per comportamenti (discutibili e nel caso del lama, ancora da dimostrare di singoli. Giusto che chi sbaglia debba pagare, ma è altrettanto sbagliato generalizzare come qualcuno ha fatto creando oltre tutto un danno di immagine anche al nostro Cantone, che francamente non se lo merita e nemmeno ne ha bisogno”.

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