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CANTONE"In dubio pro populo", "Prima i nostri" è ricevibile

15.04.15 - 15:50
Lo ha stabilito il professor Giovanni Biaggini, incaricato dal Consiglio di Stato
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
"In dubio pro populo", "Prima i nostri" è ricevibile
Lo ha stabilito il professor Giovanni Biaggini, incaricato dal Consiglio di Stato

BELLINZONA - Buone notizie per i sostenitori dell’iniziativa popolare "Prima i nostri": il professor Giovanni Biaggini, incaricato lo scorso settembre dal Consiglio di Stato di fornire un parere sulla sua ricevibilità, ha dato parere positivo. Secondo l'ordinario di diritto amministrativo ed europeo all’Università di Zurigo, è possibile un'interpretazione di "Prima i nostri" conforme al diritto federale e internazionale, tenuto conto del principio "in dubio pro populo".

Biaggini ha ricevuto l'incarico il 2 settembre dello scorso anno di analizzare approfonditamente l'iniziativa che, lanciata nel mese di aprile del 2014, ha raccolto 10’991 firme valide. Nel suo parere, il professor Biaggini avverte tuttavia che – nel merito – "l’atto popolare suscita aspettative che potranno essere realizzate concretamente solo in misura molto modesta, poiché le finalità che si propone il nuovo testo della Costituzione cantonale potranno essere conseguite solo nel quadro delle competenze cantonali e soltanto nei limiti del diritto nazionale e internazionale superiore; ciò riduce di molto la portata pratica della proposta e la sua reale possibilità di concretizzazione, che è assai limitata". Di conseguenza gli obiettivi concreti della proposta costituzionale – in particolare per quanto riguarda la protezione dei lavoratori residenti – non potranno essere raggiunti.

Il parere giuridico del professor Biaggini sarà ora trasmesso al Gran Consiglio, che dovrà esprimersi sull’accettazione o meno dell’iniziativa popolare.

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