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CANTONE"La piazza economica ticinese va rafforzata"

18.01.15 - 17:32
Il PLR propone una serie di contromisure per combattere le insidie legate alla revoca del cambio minimo
"La piazza economica ticinese va rafforzata"
Il PLR propone una serie di contromisure per combattere le insidie legate alla revoca del cambio minimo

BELLINZONA - Un fulmine a ciel sereno, con pesanti ripercussioni per il Ticino. Questa è stata, per il PLR, la decisione della Banca nazionale svizzera di revocare la soglia minima di cambio tra euro e franco. "Il PLR sostiene l’indipendenza della BNS e ne riconosce le competenze, tuttavia questa scelta nasconde molteplici insidie, soprattutto per un cantone di frontiera come il nostro. Ora bisogna agire attraverso il consolidamento della piazza economica ticinese".

L'attuale situazione richiede contromisure efficaci per migliorare le condizioni quadro del Ticino e supportarne quindi l’attrattività e la concorrenzialità. Il PLR ne propone alcune:

Legge sui negozi - Per superare l’agguerrita concorrenza di oltre confine il PLR ritiene che si debba quanto prima arrivare a una soluzione prendendo un chiaro indirizzo nei confronti della proposta di legge sugli orari d’apertura dei negozi, aumentando il valore aggiunto dell’offerta ticinese, rendendola più concorrenziale. "Il DFE e il PLR sono da tempo sensibili al tema ed è ora giunto il momento di decidere sul messaggio che è al vaglio della Commissione della gestione e delle finanze".

Fibra ottica a domicilio - L’implementazione delle fibre ottiche (internet ad alta velocità) per tutti, valli comprese, "costituirà un importante punto di partenza per il rilancio del cantone". Internet veloce e alla portata di tutti permette lo sviluppo di nuove realtà economiche e sociali, costituisce "un importante vantaggio territoriale per l'insediamento di attività interessanti, per lo sviluppo del telelavoro e per aumentare l'attrattiva del nostro Cantone". Il PLR ritiene che è giunto il momento di dare seguito alla mozione del gruppo parlamentare "Fibra ottica a domicilio: non perdiamo tempo!" In merito al possibile congelamento della mozione da parte del Governo, apparso sui media: "E’ proprio nei periodi di difficoltà che occorre avere il coraggio di agire e investire per lo sviluppo futuro del Cantone, valli comprese".

Investire sulla formazione professionale - La formazione professionale diventa sempre più fondamentale per le sue interessanti prospettive di carriera, garantite anche da un sistema formativo flessibile e permeabile (sistema delle “passerelle”), da scuole universitarie di qualità crescente con profili chiari e distinti (USI e SUPSI), e da un rapporto costante tra l’economia e il territorio. "E’ inoltre importante adeguare gli strumenti a disposizione, per questo motivo si ritiene prioritario che il parlamento discuta e decida sul messaggio riguardante il rilancio dell’occupazione e la richiesta del gruppo parlamentare di incentivare la riqualifica professionale".

Favorire l’ammodernamento delle nostre strutture alberghiere - Il settore turistico deve rilanciarsi, modernizzando e riqualificando le proprie strutture e adeguando i servizi. "Se il turista dovrà spendere di più per venire in Svizzera, che la nostra offerta sia almeno di qualità. È in elaborazione una proposta concreta di sostegno finanziario sull’esempio dell’Austria".

Basta aumenti delle tasse - "In un contesto economico come quello di oggi, aumenti e balzelli delle tasse sono impensabili". Il PLR rivendica l'importanza del referendum promosso dai giovani (GLRT) che ha raccolto oltre 13'700 firme. "Toccherà ai consiglieri di Stato in carica, in particolare a Norman Gobbi e Claudio Zali, assumersi la responsabilità del confronto popolare. Il nostro partito ha più volte ribadito che in un contesto come quello attuale l’aumento della tassa di circolazione non si giustificava. Aumento che risulta anche antisociale perché va a colpire tutti i cittadini indistintamente e indipendentemente dal loro stato sociale".

Attuare l’iniziativa PLR per un rilancio fiscale a tappe - L’obiettivo principale dell’iniziativa sugli sgravi fiscali presentata dal PLR è quello di rilanciare una politica fiscale che negli ultimi anni è rimasta bloccata. "Consapevole della situazione finanziaria non facile si è studiato un progetto sopportabile e da implementare su più anni in maniera tale che sia l’ente pubblico sia i contribuenti possano pianificare gli sviluppi fiscali. Il PLR ritiene che quest’iniziativa sia indispensabile per sviluppare le necessarie condizioni quadro per sostenere la nostra piazza economica e difendere i posti di lavoro in Ticino". La prospettata riforma III delle imprese rende ancora più attuale questa iniziativa, per mantenere competitiva l’economia svizzera, concludono i liberali radicali.

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