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Il Gruppo in Consiglio comunale chiede di rivedere il criterio di assunzione privilegiando "una soluzione di Lugano per Lugano e il Ticino"
LUGANO - Il Gruppo della Lega dei Ticinesi in Consiglio comunale a Lugano stigmatizza l’operato del Dicastero cultura nella scelta del nuovo responsabile eventi del LAC. "Si ritiene che la scelta di questa importante posizione doveva essere l’occasione per valorizzare una figura indigena, possibilmente formatasi presso il nostro ateneo. Non si capisce la necessità di assumere personale straniero formato all’estero quando Lugano ha presso la sua università proprio una facoltà di Scienze della comunicazione".
La qualità della formazione erogata dal nostro ateneo è sicuramente di livello ed adeguata a preparare dei candidati meritevoli, aggiungono i consiglieri comunali. "Non è accettabile che a fronte di investimenti importantissimi, fatti con denaro pubblico, si facciano delle scelte che hanno il valore di uno schiaffo morale e vanno a svilire le aspettative dei nostri giovani".
Non si tratta di un attacco personale alla responsabile eventi, signora Burgarella, precisano gli esponenti leghisti: "si vuole però affermare in modo deciso il principio alla base del quale vi è la valorizzazione dei nostri giovani e delle nostre strutture formative.
Il Gruppo Lega in Consiglio comunale chiede pertanto ai responsabili del LAC di rivedere il criterio di assunzione privilegiando "una soluzione di Lugano per Lugano e il Ticino".
