CANTONELe 400 firme che hanno commosso Laura Sadis

BELLINZONA - Ci hanno provato, ma Laura Sadis è stata irremovibile. La parola data lo scorso 18 maggio, alla conferenza stampa indetta a sorpresa in una domenica di votazione, è stata mantenuta. Sadis, nell’e-mail inviata domenica ha ringraziato i suoi sostenitori. Sono stati in  tanti a firmare l’appello, oltre 400 in meno di due giorni, in cui si chiedeva di tornare in campo. La direttrice delle finanze e dell’economia ha dichiarato a LaRegione, che concluderà il mandato in governo e che sul suo futuro politico non ci ha ancora pensato. “Non ho progetti particolare” - ha dichiarato - Constato che alla politica ho già dato tanto, anche se la passione resterà sempre”.

Su LaRegioneTicino il testo dell’email integrale:

“Buonasera a tuti voi che avete sottoscritto questo “messaggio aperto”, fra di voi ci sono persone che conosco e che non conosco personalmente, desidero ringraziarvi tutti”.

In questi giorni mi sono giunti anche tanti messaggi privatamente, che esprimevano il desiderio non dissimile di ritrovare un modo di confrontarsi in politica e di fare politica più rispettoso e onesto verso i cittadini.

Sinceramente questa iniziativa mi ha toccato e, non mi vergogno a dirlo, anche commosso, nel senso più bello del termine.

Non lo dico perché mi sono sentita lusingata non penso di avere dei meriti particolari, ho semplicemente cercato di interpretare il mandato che mi è stato dato al meglio delle mie possibilità, con tutte le mie imperfezioni, nel profondo rispetto della fiducia che mi è stata conferita e verso la cosa pubblica. Reputo un privilegio aver avuto questa possibilità.

Forse vi deluderò, e me ne dispiace, ma le ragioni - non da ultimo quelle riferite alla conduzione del mio partito - che in primavera mi hanno fatto maturare, pacatamente e senza traumi, la decisione di non sollecitare un nuovo mandato non sono sostanzialmente mutate, Forse qualcuno rifletterà e non solo sull’impostazione data all’allestimento della lista del Plrt.

In Ticino, e anche voi lo dimostrate, ha forze belle e positive, che devono solo volersi esprimere.

In gioco non vi è solo un seppure delicato momento elettorale. Vi è di più, molto di più, c’è il Ticino di domani nel quale vorremmo poterci riconoscere.

E ciò che mi emoziona davvero è che ci sono tante persone come voi che possono contribuire, non solo in politica, a fare in modo che ciò avvenga.

Un grazie di cuore e un caloroso saluto.