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DELEMONT - Jean-Claude Montavon, figura di spicco nella lotta per l'indipendenza giurassiana dal canton Berna, è morto ieri sera. Aveva 70 anni. Animatore del gruppo separatista giovanile Bélier durante gli "anni caldi" 1971-1978, dopo la creazione del canton Giura nel 1979 era stato nominato segretario del parlamento cantonale e vicecancelliere dello Stato, cariche nelle quali ha organizzato l'insieme della nuova amministrazione cantonale, si legge sul sito DictionnaireduJura.ch.
Montavon è spirato dopo essere stato ricoverato in ospedale a Basilea, ha indicato oggi Jean-Baptiste Maître, segretario del parlamento giurassiano (carica che Montavon aveva mantenuto fino al marzo 2009), confermando una informazione del "Quotidien Jurassien".
Nato a Porrentruy nel 1944, Jean-Claude Montavon, aderì ventenne al Groupe Bélier, nel 1964. Divenuto animatore principale della formazione separatista nel 1971, le diede una visibilità internazionale con azioni spettacolari: interruzione della finale dei campionati del mondo di hockey su ghiaccio a Berna nel 1971; catramazione dei binari del tram e la muratura delle porte del Rathaus nel 1972; lo stesso anno occupazione dell'ambasciata di Svizzera a Parigi; nel 1973 occupazione dell'ambasciata del Belgio a Berna e di Svizzera a Bruxelles; nel 1975 partecipazione ai disordini di Moutier, azione per cui Montavon fu condannato a due mesi di carcere nel 1978.
Membro del Partito cristiano-sociale indipendente del Giura, Montavon fu anche membro dell'ufficio esecutivo e del comitato direttivo del movimento separatista Rassemblement Jurassien. Nel 1976 fu anche eletto nell'Assemblea costituente giurassiana.
Ats
