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Parla il fratello Attilio: "Ieri sera era in piena forma" Domani l'autopsia per stabilire la causa della morte. Sabato pomeriggio i funerali
LUGANO - "Abbiamo fatto riunione con il gruppo parlamentare e in conclusione siamo andati a cena. Giuliano è rimasto con gli altri fino alle 22.15 a ridere e scherzare. Era in formissima." Queste le parole di Attilio Bignasca, intensamente provato dalla morte del fratello. Poche dichiarazioni su cosa è accaduto ieri sera: "Non è andato in ospedale e non ha nemmeno chiamato il Pronto soccorso... è la solita bufala. Mio fratello è stato trovato dall'inserviente che gli portava i giornali".
Nessuna visita in ospedale dunque. Fatto confermato anche dal Portavoce del Ministero Pubblico, Saverio Snider: "Da nostre verifiche non risulta assolutamente che Giuliano Bignasca si sia recato in ospedale ieri sera. Non esiste nessuna notifica in merito negli ospedali e le testimonianze confermano che, dopo una riunione, Bignasca è andato a casa intorno alle 22:30".
Snider ci spiega anche che quando viene rinvenuto il corpo di una persona c'è una prassi da seguire. "In questo caso è stato avvisato il Ministero Pubblico, il Procuratore Generale Perugini si è recato sul posto e ha coordinato le procedure. Si esclude qualsiasi intervento di terzi. Il medico legale ha già visitato la salma questa mattina. Si tratta di una morte naturale. Che sia stato arresto circolatorio, infarto o un aneurisma, questo lo stabilirà l'autopsia che avverrà domani mattina. Il decesso sembra sia avvenuto non troppo tardi. La signora che gli portava abitualmente i giornali, appena lo ha trovato, ha chiamato immediatamente i soccorsi. Intanto sono stati messi i sigilli all'appartamento visto che Bignasca viveva da solo, e questo durerà fino alla consegna del corpo alla famiglia, prevista per il primo pomeriggio di domani".
I funerali si terranno sabato pomeriggio alle 16:00
