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L'episodio ieri pomeriggio in Viale Stazione. Il 18enne è stato portato in ospedale e poi presso l'OSC di Mendrisio. La Polizia nega l'uso eccessivo della violenza
BELLINZONA - Un presunto caso di maniere pesanti da parte della Polizia è stato denunciato oggi dalla madre di un ragazzo 18enne di origine straniera.
I fatti sono avvenuti in Viale Stazione a Bellinzona nel tardo pomeriggio di giovedì, intorno alle 18.30. Il giovane ha sottratto un cioccolatino da un chiosco. Agenti della Polizia comunale sono intervenuti e hanno fermato il ragazzo, che avrebbe poi dato in escandescenze tanto da richiedere il suo trasporto presso l'Ospedale San Giovanni. Il giovane è stato poi trasferito presso l'Ospedale sociopsichiatrico cantonale di Mendrisio. Dall'OSC il 18enne si è messo in contatto con la madre, denunciando di essere stato malmenato dagli agenti al momento del fermo.
Una storia difficile, quella del giovane protagonista dei fatti in questione. La madre spiega che al ragazzo, maggiorenne da qualche settimana e in cura presso uno psicologo, è scaduta l'assistenza e si trovava senza un soldo. Anche il suo alloggio presso l'hotel Leon d'Oro di Bellinzona non è stato rinnovato. "Non giustifico mio figlio per quello che ha fatto, avrà avuto fame ma non si ruba" spiega la signora. "Quando mio figlio uscirà dall'ospedale andremo a fare denuncia, queste cose non sono accettabili".
La Polizia comunale, da noi interpellata, ha confermato il fermo del ragazzo per il furto del cioccolatino, e il suo trasporto presso la struttura sanitaria bellinzonese "con il consenso della Croce Verde". Negato invece il pestaggio del ragazzo, trattato dagli agenti per motivi "comportamentali" ma senza nessun tipo di abuso.
