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TICINOStatali, è il giorno dello sciopero

05.12.12 - 10:46
La manifestazione alle 15 in piazza Governo vedrà la partecipazione dei dipendenti cantonali che hanno aderito allo sciopero indetto del VPOD
Foto d'archivio (Tipress)
Statali, è il giorno dello sciopero
La manifestazione alle 15 in piazza Governo vedrà la partecipazione dei dipendenti cantonali che hanno aderito allo sciopero indetto del VPOD

BELLINZONA - Giornata di agitazione e mobilitazione nel settore pubblico cantonale. I dipendenti pubblici scenderanno oggi in piazza Governo per protestare contro la manovra finanziaria del Consiglio di Stato che prevede tagli salariali e ai sussidi alle casse malati.

Una politica di tagli della spesa pubblica che viene contrastata dalle organizzazioni sindacali con varie modalità di protesta. In particolare fermento è il mondo della scuola. I docenti di diversi sedi scolastiche hanno aderito allo sciopero.

Alta l'adesione lo sciopero alla Scuola Cantonale di Commercio. Il collegio docenti ha approvato l'adesione allo sciopero indetto dal sindacato VPO con 93 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astensioni. Le motivazioni che hanno spinto il Collegio ad aderire allo sciopero "sono da ricercare nell'ormai ventennale erosione di risorse destinate alla scuola, ultima in ordine di tempo la prospettata deduzione del 2% sui salari, previsto nel preventivo del 2013".

Le modalità di scioperoa Bellinzona saranno le seguenti:
astensione del lavoro a partire dalle 14:15 di oggi, costituzione di un fondo di solidarietà in modo che tutti gli aderenti allo sciopero possano condividerne le responsabilità anche sul piano economico.

Le rivendicazioni nel mondo della scuola, comunque, non si limitano al mero stipendio. La preoccupazione di molti docenti è che lo Stato disinvesta nella scuola pubblica attraverso dei tagli che indeboliscono la funzione sociale del corpo insegnante e la loro dignità. Una preoccupazione espressa anche giovedì scorso, in occasione di un dibattito in Aula Magna sulla scuola in Ticino, che ha visto confluire docenti e qualche allievo, ma che ha visto un'assenza che ha del clamoroso: i genitori.

Una mancata partecipazione che ha deluso coloro che hanno organizzato una serata moderata da Aldo Bertagni in cui sono intervenuti personaggi noti in Ticino, come per esempio Pietro Ortelli, presidente del sindacato OCST, il dottor Orlando Del Don, granconsigliere dell'UDC, Anna Biscossa, ex presidente del PS. "Abbiamo invitato tutti gli allievi e i loro genitori a questa serata affinché potessero capire quale la situazione nella scuola dei loro figli. E su duemila invitati, invece, sono arrivati in tutto quattro genitori. Quattro. E a questo punto la domanda è: i genitori hanno una fiducia cieca nell'istituzione e quindi non ritengono utile partecipare a queste serate di informazione?" si è domandato un docente deluso. Una classe, quella dei docenti, che in Ticino  sembra destinata sempre più all'abbandono, e non riconosciuta più da una società che rincorre altri valori e altri obiettivi.

Anche il Liceo 2 di Lugano ha aderito allo sciopero.

 

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