la paura dei turisti a Kos: «Ho dormito in giardino dopo 3 forti scosse». E da Bodrum: «Il nostro hotel si è allagato. Terribile»
LUGANO - «Ci eravamo appena sdraiati quando abbiamo visto il nostro letto spostarsi avanti e indietro per circa 20 centimetri. Questo mentre gli omini nell'armadio cadevano a terra». Non nasconde di aver preso un bello spavento Nicola, 20enne di Vernate in vacanza a Rodi con la sua fidanzata, dopo il violento sisma di questa notte che ha provocato 2 morti e oltre 200 feriti.
«All'inizio non abbiamo capito cose stesse accadendo, poi ci siamo affacciati alla finestra e abbiamo visto un sacco di turisti che si erano riversati per strada. In quel momento abbiamo capito che si trattava di un terremoto».
La scossa, spiega Nicola è stata lunga e intensa: «È durata mezzo minuto. Noi siamo a Faliraki, sull'isola di Rodi, quindi vicini alla Turchia. Fortunatamente, a parte il grande spavento, da noi non si sono verificati i crolli che sono avvenuti invece a Kos».
I due ragazzi non pensano di ritornare a casa per il momento: «A parte qualche scossa d'assestamento non è successo altro. Ora siamo in spiaggia e vogliamo goderci la vacanza, ma dovesse ricapitare con quella intensità prenderemo il primo volo».
«Ho dormito in giardino» - Un'altra ticinese, Simona, lascia a Facebook le informazioni circa il suo stato di salute dopo il sisma: «Terremoto a Kos - scrive -. Noi stiamo bene. Dormito fuori in giardino dopo 3 forti scosse. Ora sembra ok. Qualche assestamento ancora». Più tardi ci scrive: «Siamo a Lagoudi, in collina. Non abbiamo subito danni. Ho preso mia mamma per le braccia e come un fulmine ci siamo catapultate in giardino. Poi sono seguite altre scosse. Presoe le cose di prima necessità, coperte e pile, abbiamo dormito in giardino. Tutta l'isola era senza elettricità. Le scosse si sono ripetute per tutta la notte».
«Volevamo tornare a casa ma l'agenzia ci ha risposto picche» - «Io e il mio ragazzo siamo andati via dalla città di Kos attorno a mezzanotte e siamo arrivati in hotel circa 40 minuti dopo. Stavamo prendendo sonno quando all'improvviso ha iniziato a tremare tutto», racconta un'altra coppia.
I due giovani alloggiano a Kardamena, a circa 35 chilometri da Kos. «Tutta la notte siamo rimasti svegli a causa delle continue scosse. Stamattina abbiamo provato a chiamare l'agenzia per tornare a casa, ma purtroppo prima di domenica non possono fare nulla. Per Hotelplan non è una situazione d'allerta».
«Sembrava di essere dentro un frullatore» - «Ho la stanza al terzo piano. Ho sentito tremare e sembrava di essere dentro a un frullatore. Ho sentito almeno una 20ina di scosse. Grazie a dio ritorno stasera», racconta un altro ragazzo da Kardamena.
Testimonianze anche da Bodrum - «Ero a Bodrum. La scossa di magnitudo maggiore è durata circa 150 secondi, dopodiché si sono susseguite una serie di lievi scosse - racconta un giovane mesolcinese nella cittadina turca -. Il nostro hotel si è allagato a causa dell'inalzamento dell'acqua. Alcune barche sono state danneggiate nel porto di Gümbet. È stata una scossa davvero forte. Molti turisti a Bodrum hanno abbandonato gli hotel».
160 scosse d'assestamento - Sono almeno 160 le scosse di assestamento che hanno seguito finora quella principale della scorsa notte nel mar Egeo, tra l'isola greca di Kos e la zona costiera turca di Bodrum.
La più forte è stata di magnitudo 4.8. Lo ha reso noto Haluk Ozener, direttore dell'osservatorio sismico di Kandilli a Istanbul, fissando inoltre la magnitudo della scossa principale della notte a 6.6.
L'osservatorio ha anche confermato che il sisma ha provocato un piccolo tsunami nell'area di Bodrum, dove le acque sono giunte fino a un centinaio di metri all'interno della costa, senza tuttavia provocare gravi danni.
Viaggiatori di Hotelplan al sicuro - Hotelplan fa sapere che i danni si sono concentrati principalmente nella città e nel porto di Kos. Tutti i viaggiatori svizzeri presenti a Bodrum e Kos sono stati contattati e la donna ferita non ha avuto necessità di essere ospedalizzata. Le richieste di cancellazione o di modifica di prenotazioni solo «solo poche».