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La procuratrice pubblica rinuncia al rinvio tenendo in considerazione la grave scemata responsabilità emersa dalla perizia psichiatrica
LUGANO - Sei mesi di carcere sospesi. È quanto chiesto nei confronti dell'uomo accusato di rapimento per aver prelevato dal Bresciano, nell’ottobre del 2013, una 13enne conosciuta su internet, portandola all’Ostello di Figino.
La procuratrice pubblica Marisa Alfier - riferisce la Rsi - ha rinunciato alla possibilità di un rinvio a giudizio alle Assise Correzionali. Questo in seguito alla perizia psichiatrica a favore dell’imputato, che ha ravvisato una grave scemata responsabilità.
L’allora 25enne, infatti, arrestato subito dopo i fatti, aveva riferito di avere agito per togliere la minore dalla difficile situazione famigliare che stava vivendo. Ma confessò anche di essersi innamorato di lei. Come d'altra parte confermavano gli accertamenti informatici che aveva portato alla luce i messaggi di natura sessuale scambiati tra i due via Facebook nelle settimane precedenti.
Non resta ora che definire la posizione delle altre persone indagate, tra le quali quella della moglie del giovane.
