Il grave infortunio è avvenuto attorno alle 9.30 di questa mattina in una cava per l'estrazione di granito
LODRINO - Un grave infortunio è avvenuto attorno alle 9.30 di giovedì mattina, presso le Cave Giannini per l'estrazione di granito, a Lodrino.
Un 50enne di nazionalità svizzera è stato travolto e ucciso da un masso di circa 50 tonnellate, mentre lavorava. «Gli operai avevano fatto brillare un masso con la dinamite» - ci spiega il portavoce della Giannini Graniti. «Lo scoppio era andato bene e la vittima era andata a controllare se la pietra si potesse ulteriormente tagliare». Giunto sul posto avviene la tragedia. «Dalla montagna, forse a causa delle vibrazioni o di una vena nella roccia, si è staccato un secondo masso di 50 tonnellate che ha ucciso l'uomo sul colpo».
Intervenuti sul posto, i soccorritori di Tre Valli Soccorso e della Rega non hanno potuto far altro che constatare il decesso dello sventurato.
Sul posto è intervenuto anche il Care Team per il sostegno psicologico ai colleghi, presenti al momento del dramma.
La Polizia cantonale ha già effettuato i rilievi e dovrà ora accertare le cause dello spostamento del masso durante il taglio.
I pompieri di Biasca coadiuvati da un elicottero privato stanno provvedendo a sollevare il masso per poter liberare il corpo.