Il consigliere nazionale ticinese - dopo la maxi-operazione in Ticino - critica il procuratore generale della Confederazione: «Approccio troppo blando e non conseguente»
CAMORINO - È già polemica sulla maxi-operazione anti-terrorismo che ha portato all'arresto di un presunto reclutatore dell'Isis presso il centro richiedenti l'asilo a Camorino. Una polemica tutta politica che arriva per bocca di Marco Romano.
«Opinionista o procuratore?» - Questa mattina il consigliere nazionale ticinese ha infatti attaccato il procuratore generale della confederazione Micheal Lauber giunto martedì in Ticino per una serata pubblica durante la quale aveva dichiarato che «i malviventi si fanno una risata quando vedono le pene che rischiano in Svizzera» e che «la legge è troppo restrittiva per poter svolgere con sufficienti ambizioni di successo delle indagini». «Fa l'opinionista/attore o il suo lavoro?!?», sbotta Romano sul suo profilo Facebook.
«Approccio blando» - Il consigliere nazionale poi aggiunge: «Lauper (nella conferenza, Ndr) dichiara di aver strumenti legali insufficienti per combattere la criminalità organizzata e la mattina dopo (sarà un caso) maxi operazione in Ticino in un ambito nel quale troppo spesso ha mostrato un approccio blando e non conseguente».
Altri sistemi - Romano ritiene che Lauper dovrebbe trovare altri sistemi per migliorare le basi legali. «Prenda carta e penna scriva al Parlamento e al Consiglio federale proposte concrete. Ci vogliono richieste concrete e non serate pubbliche, soprattutto nella sua funzione».
Bocciata ogni proposta - Romano poi ricorda come ogni proposta giunta dal Parlamento sia stata respinta perché definita non necessaria o inopportuna. « Vuole strumenti per agire o vuole girare la Svizzera a farsi intervistare», chiede ancora sarcasticamente il consigliere nazionale, aggiungendo che agirà in prima persona su questa vicenda. «Lunedi inizia la sessione primaverile delle Camere federali e inviteró il Governo a prendere posizione su questo agire incoerente e irrispettoso della sua funzione».