Sono emersi oltre 360 milioni di euro di rimborsi Iva che sarebbero stati percepiti indebitamente dalle imprese coinvolte
VARESE - La Guardia di finanza di Varese ha scoperto una presunta frode fiscale commessa attraverso l'emissione di fatture false per un valore complessivo di 5,7 miliardi di euro.
Sono indagate 12 persone, tra cui legali rappresentanti di diverse aziende con sede nel Nord Italia, che avrebbero usufruito delle false fatturazioni per realizzare l'evasione fiscale.
Le indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura di Varese, sono partite in Lombardia e si sono estese anche in altre regioni, come Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Sono emersi oltre 360 milioni di euro di rimborsi Iva che sarebbero stati percepiti indebitamente dalle imprese coinvolte.