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MIGLIEGLIAI ladri maldestri sono tre cittadini albanesi. Erano tenuti d'occhio, ora sono in ospedale

15.11.16 - 15:15
Solo uno è caduto in un dirupo, l'altro è inciampato rovinando per terra
rescuemedia
I ladri maldestri sono tre cittadini albanesi. Erano tenuti d'occhio, ora sono in ospedale
Solo uno è caduto in un dirupo, l'altro è inciampato rovinando per terra

MIGLIEGLIA - Ferite alla testa per l'uomo finito nel dirupo, ed escoriazioni per il secondo, rovinato a terra durante la fuga. Tutto sommato il terzo ladro, facente parte del gruppetto fermato questa mattina a Miglieglia e arrestato senza troppi problemi, è stato il più fortunato.

Ha assunto delle tinte quasi comiche l'arresto avvenuto questa mattina nel Malcantone, località afflitta da una serie interminabile di furti con scasso nelle abitazioni e nei rustici. Unica, in Ticino, (complice la frontiera a due passi) a non poter vantare un calo di questo fenomeno. Una situazione, questa, decisamente preoccupante, tale da costringere le forze dell'ordine a predisporre una specifica operazione di controllo rinforzato, e mirato, in collaborazione con le Polizie comunali della regione e le Guardie di confine. E proprio grazie a questo dipositivo interforze, stamattina, si è riusciti a mettere le mani sui tre cittadini albanesi residenti all'estero. Colti in flagranza di reato, sono stati fermati da agenti della Polizia cantonale grazie ad opportuni appostamenti effettuati già nella giornata di ieri. Insomma, erano tenuti d'occhio.

Il terzetto è stato sorpreso all'interno di un rustico. La reazione dei tre è stata quella di darsela a gambe. Maldestramente. Tanto che uno di loro, dopo essere uscito da una finestra, è finito in un dirupo battendo la testa. L'altro, come detto, è invece inciampato vedendo così svanita l'ultima possibilità di evitare le manette.

I soccorritori della Croce Verde e della REGA hanno concluso l'operazione trasferendo in ospedale i due malviventi. Più che altro per formalità. Le loro condizioni, infatti, non sono gravi.

La polizia rinnova l'invito alla popolazione a segnalare tempestivamente movimenti sospetti e, nel caso di veicoli, di rilevare la marca e numeri di targa e segnalarli alla Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

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