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La richiesta di ricusa del perito giudiziario Passera è stata respinta
DAVESCO - Nulla da fare. A pagare i costi della messa in sicurezza dell'area in cui, nella notte del 16 novembre 2014, si verificò una frana che cancellò la vita di due donne, sarà il proprietario del sedime.
La richiesta di ricusa del perito giudiziario Rinaldo Passera avanzata dal proprietario del terreno di Davesco è stata infatti respinta dal Tribunale federale.
Come riferisce il sito online de LaRegioneTicino, il proprietario del terreno di Davesco-Soragno, che dovrà sborsare oltre mezzo milione di franchi, sosteneva che l'ingegnere nominato dalla Procura andava ricusato a causa di un presunto conflitto di interessi, visto che aveva collaborato anche con la Città di Lugano per la messa in sicurezza della zona.
