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CANTONEHa importato illegalmente 160mila sigarette, ora è sotto inchiesta

05.05.15 - 09:08
L'uomo è stato fermato lo scorso marzo a Brogeda: nell'auto nascondeva 79 stecche, ma negli ultimi tre anni aveva fatto di peggio
Foto Sezione antifrode doganale di Lugano
Ha importato illegalmente 160mila sigarette, ora è sotto inchiesta
L'uomo è stato fermato lo scorso marzo a Brogeda: nell'auto nascondeva 79 stecche, ma negli ultimi tre anni aveva fatto di peggio

LUGANO - Negli ultimi tre anni un cittadino macedone ha importato illegalmente in Svizzera 800 stecche di sigarette. I tributi elusi ammontano a quasi 40mila franchi. È quanto emerso da un’inchiesta penale doganale svolta dalla Sezione antifrode doganale di Lugano.

La mattina del 15 marzo l'uomo, proveniente dalla Serbia, è stato fermato dalle Guardie di confine al valico doganale di Chiasso-Brogeda per un controllo doganale.

L’uomo ha dichiarato di avere con sé una sola stecca di sigarette e della grappa. Durante il controllo approfondito del veicolo assieme al gruppo specialisti visite, gli agenti hanno però scoperto 79 stecche di sigarette nascoste nel cruscotto, nel vano dell’airbag, negli schienali, nella ruota di scorta e in altri spazi del veicolo.

Visto il sospetto di precedenti importazioni illecite di sigarette e i precedenti dell'uomo (già stato sanzionato per contrabbando di sigarette nel 2014), la Sezione antifrode doganale di Lugano ha avviato un’inchiesta penale doganale nei suoi confronti. Durante gli accertamenti l’accusato, domiciliato in Macedonia, ha ammesso di aver importato illegalmente, in più di 50 viaggi effettuati negli ultimi tre anni dal Paese di origine alla Svizzera, 800 stecche di sigarette e di averle vendute ad amici e connazionali.

Le sigarette in questione e il veicolo sono stati sequestrati. L’inchiesta è in corso per accertare eventuali altre responsabilità penali. L’uomo rischia una multa ingente e il pagamento dei tributi elusi pari a circa 40mila franchi.

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