Cerca e trova immobili

BELLINZONA307'436 franchi alle Società di pesca nel 2014

23.03.15 - 16:09
Il contributo dal Cantone è servito al ripopolamento ittico delle acque pubbliche
307'436 franchi alle Società di pesca nel 2014
Il contributo dal Cantone è servito al ripopolamento ittico delle acque pubbliche

BELLINZONA - Per l’intera produzione ittica svolta nel 2014 il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento del territorio, ha attribuito un contributo complessivo di 307'436 franchi alle Società di pesca che hanno contribuito al ripopolamento ittico delle acque pubbliche. Le singole quote saranno stabilite in base al prodotto effettivamente fornito.

Questa attività, come molte altre, rientra in un concetto generale di gestione sostenibile dell’attività della pesca. In Cantone Ticino sono attive 11 piscicolture – sette di proprietà cantonale, quattro di proprietà privata – nelle quali viene prodotto il materiale ittico utilizzato per le consuete semine delle acque pubbliche: i grandi laghi Ceresio e Verbano, i corsi d’acqua e i quasi 100 laghetti alpini. Dieci di questi stabilimenti sono gestiti da una Società di pesca affiliata alla Federazione ticinese acquicoltura e pesca (FTAP) mentre uno è gestito da Assoreti; tutti svolgono una produzione assegnata e basata sul piano cantonale definito dall’Ufficio della caccia e della pesca. 

Trota fario, trota iridea, trota lacustre, trota marmorata, salmerino alpino, salmerino fontinalis, coregone e alborella, sono le specie ittiche pregiate che vengono prodotte e liberate, principalmente a complemento della riproduzione naturale. Il recupero di tratte colpite da inquinamenti o soggette a interventi tecnici invasivi prevede inoltre questo genere di ripopolamenti. Il grado di accrescimento dei pesci immessi varia dall’uovo fecondato fino a esemplari adulti di oltre 2 anni. In taluni casi, in particolare per l’alborella e la trota marmorata, le immissioni mirano a reintrodurre nelle nostre acque libere specie ittiche autoctone in forte regresso o addirittura considerate estinte. La gestione è molto attenta e i genitori di tutti i pesci allevati e liberati provengono dal medesimo bacino imbrifero del luogo di immissione, in ottemperanza ai disposti di Legge a livello federale e cantonale.

A copertura dei costi generati da questa importante attività sono utilizzati i crediti a disposizione del Fondo per la fauna ittica e la pesca. Va comunque riconosciuto alle Società di pesca impegnate in questo lavoro che parte di quanto svolto avviene sotto forma di volontariato. Questo Fondo cantonale non grava sulla gestione corrente dell’amministrazione cantonale in quanto è alimentato interamente da una quota parte del ricavo della vendita delle licenze di pesca, dalle multe e dai risarcimenti in materia di pesca, da alcune indennità, da sussidi e proventi vari. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE