CANTONE / BERNAPaesini radioattivi, ecco la lista: "Qui i bambini rischiano di più"

SONOGNO - Il record è di quelli poco carini, ma non da strapparsi i capelli. Qualcuno dovrà comunque avvisare gli 86 abitanti di Sonogno: il paesino in Val Verzasca è in testa alla classifica svizzera delle località ad alta radioattività ionizzante stilata dall’università di Berna; 281 nanosievert (nSv) all’ora, quasi il triplo della media elvetica (100 nSv/h). Radiazioni che «aumentano il rischio di leucemie e tumori al cervello nei bambini sotto i 16 anni»: lo dice il prof. Ben Spycher, autore dell’indagine che ha registrato livelli sopra i 200 nSv/h in 120 località elvetiche. Di queste, 49 si trovano in Ticino (vedi la lista qui a fianco), e in effetti sono «tante, sì, per via della conformazione geofisica del territorio e delle conseguenze di Tschernobyl, i cui effetti sotto le Alpi si fanno ancora sentire più che nel resto della Svizzera» spiega Spycher.

3-4 casi in più - Niente allarmismi, comunque: «Il nostro studio dimostra che la percentuale di rischio per i bambini aumenta in queste aree, ma si parla di 3-4 casi all’anno a livello svizzero» osserva Spycher. Per quanto riguarda il Ticino, dal 2000 al 2009 si sono registrati 70 casi di tumori infantili, di cui 20 al cervello e 22 leucemie. «Di questi, 42 erano bambini sotto i 16 di sesso maschile, 28 di sesso femminile» aggiunge il professore. «Possono esserci inoltre 1-2 casi non registrati all'anno, ad ogni modo i tumori al sangue e al cervello coprono la maggior parte della casistica».

Nessun fattore umano - Il trend «è in lieve e costante aumento, oggi i casi sono una decina all’anno» spiega il dott. Andrea Bordoni del Registro cantonale dei tumori. «Il problema è stabilire il legame preciso con le radiazioni e definire quale sia la soglia minima per prendere dei provvedimenti». Per gli autori dell'indagine, va precisato, le differenze di rischio «non possono essere spiegate con altre variabili come il vivere in città o in campagna, il livello socioeconomico, la prossimità di autostrade, di linee elettriche ad alta tensione o di trasmettitori radiotelevisivi»

"È una novità" - Le conclusioni dell’indagine sono «senz’altro una novità, ma non c’è da spaventarsi» commenta l’oncologo Franco Cavalli. «Se si considerano tutti i fattori di rischio per un bambino, cancerogeni e non, direi che i piccoli paesi di montagna restano comunque più salutari di tante città ticinesi!».

Ecco la lista delle 49 località ticinesi con radioattività superiore ai 200 nSv/h

(fonte: Istituto di medicina sociale e preventiva dell'Università di Berna):

Sonogno (nSv/h) 281
Melano 264
Berbengo 262
Bedretto 261
Grancia 253
Morcote 245
Vico Morcote 245
Avegno 243
Rovio 241
Brusino Arsizio 232
Agra 232
Carabbia 225
Pazzallo 221
Auressio 220
Carona 219
Maroggia 218
Bosco Gurin 216
Lodano 216
Bissone 216
Coglio 215
Melide 214
Cavigliano 212
Miglieglia 212
Maggia 211
Borgnone 211
Capolago 210
Roveredo (TI) 209
Moghegno 209
Riva San Vitale 209
Brissago 208
Cagiallo 208
Novaggio 208
Vezio 208
Verscio 208
Muggio 208
Indemini 207
Frasco 207
Tesserete 207
Lopagno 206
Campo (Vallemaggia) 206
Linescio 205
Breno 204
Fescoggia 204
Lugaggia 204
Orselina 203
Muralto 203
Meride 203
Loco 200
Berzona 200