CONFINE / CHIASSOAgente di polizia ferito gravemente dopo una lite, le testimonianze in tribunale

COMO - Una discussione su una partita di calcio della nazionale italiana sfociò in una tragedia soltanto sfiorata per un soffio. Era la sera del primo giugno del 2012 quando un sergente della polizia cantonale di 64 anni riportò ferite gravi, dopo essere stato spintonato al culmine di una lite in piazza XXIV Maggio a Ponte Chiasso. Ieri al Tribunale di Como è apparso il 35enne accusato di lesioni gravissime. A parlare, come riferisce LaRegione, è stato il titolare del bar Mania, locale in cui cominciò la discussione. “Quel poliziotto - ha dichiarato il gestore del locale - era al bancone a bere un bicchiere di prosecco, poi arrivò il 35enne. Presero a discutere più animatamente, anche se non se saprei spiegare il motivo. Fu allora che li invitai ad uscire”. Sempre stando al racconto del barista, il poliziotto si diresse verso l’auto posteggiata in direzione della dogana, il 35enne verso un altro bar.

Successe poi, come hanno raccontato altri testimoni, che i due si incrociarono nei pressi dell’autovettura dell’agente e qui cominciarono a insultarsi. Non è chiaro chi abbia colpito per primo, ma su com’è andata a finire non ci sono dubbi. Il giovane spinse il 64enne, che cadde picchiando la testa.

In aula il giudice ha chiesto informazioni sulle condizioni di salute dell’agente. Esse paiono peggiorare di giorno in giorno. Il dibattimento è stato rinviato al prossimo 21 maggio per l’audizione delle ultime testimonianze e, forse, la sentenza.