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LUGANO"Quell'uomo è pericoloso: 15 anni di carcere"

16.10.14 - 15:03
Per il procuratore pubblico Chiara Borelli: "La pena non basta, per lui anche l'internamento"
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"Quell'uomo è pericoloso: 15 anni di carcere"
Per il procuratore pubblico Chiara Borelli: "La pena non basta, per lui anche l'internamento"

LUGANO - "Traditore, manipolatore, pericoloso per l'ordine pubblico e sociale, a rischio recidiva, in quanto ogni trattamento terapeutico per combattere la psicopatia è inutile". Il procuratore pubblico Chiara Borelli, davanti alla Corte delle Assise criminali di Bellinzona in Lugano, ha chiesto 15 anni di pena detentiva e l'internamento per il 35enne pedofilo macchiatosi, tra il 2010 e il 2013, di una serie impressionate di abusi sessuali nei confronti di cinque bambine dell'età inferiore di 10 anni. "La pena non basta, perché il tempo non farà cambiare la struttura della sua personalità", ha detto il procuratore.

"Impossibile dare un numero ai singoli atti. Quel conteggio, la contabilità precisa di quello che ha fatto sfugge. Non si possono fare proporzioni rispetto agli altri casi di pedofilia nella storia del Ticino. Ha commesso atti tra i più turpi", ha dichiarato Chiara Borelli.

"Ha sconquassato queste piccole", ha dichiarato il procuratore Borelli, ricordando l'immane sofferenza che hanno subito delle creature innocenti, in particolare le due figlie della ex compagna. La bambina che ha subito il numero più elevato di abusi, infatti, non riesce a riconoscere le persone. "Ci sarà mai un futuro per loro?", ha detto abbassando la voce il procuratore, evidenziando il terribile trauma subito da parte di queste creature innocenti.

Il procuratore ha infine ringraziato il bambino che ha svelato il caso ai suoi genitori e questi ultimi, che hanno riferito alla direzione della scuola quanto riferito dal loro figlio.

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