Il Governo ha deciso di chiedere il riconoscimento del caso di rigore solo per Yasin Rahmany
BELLINZONA - Era attesa e finalmente è arrivata. La risposta del Consiglio di Stato sul futuro dei giovani Yasin Rahmany e Arlind Lokay, nella propria seduta odierna, è scaturita non senza prendere in considerazione gli atti parlamentari e le petizioni presentate nelle scorse settimane.
Ebbene, il Governo ha deciso - in maggioranza, ma non all'unanimità - che Il 17enne Arlind dovrà tornare in Kosovo. Termina, insomma, la sospensione dell'espulsione in seguito alla presentazione di un certificato medico da parte del giovane kosovaro.
Discorso differente per quanto concerne il 23enne Yasin. Il Governo ha infatti deciso di chiedere ulteriori delucidazioni all’Ufficio federale della migrazione a Berna per una specifica richiesta di riconoscimento del caso di rigore, limitatamente a Yasin Rahmany. Il Consiglio di Stato ha ritenuto di dovere prestare attenzione e debitamente considerare il rischio legato a un eventuale rientro in patria dell’interessato.