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LUGANO - La Conferenza Comunale dei Genitori di Lugano torna sulle mense scolastiche proponendo il ricorso al Consiglio di Stato.
Diverse mozioni e petizioni durante gli ultimi anni hanno richiesto l´apertura della mensa a tutti, senza limite di reddito. L´attuale orario scolastico con la lunga pausa pranzo non permette di lavorare solo durante l´assenza dei figli. Le donne che rinunciano al lavoro per stare a casa fino a quando questi hanno terminato la scuola
elementare non mantengono il posto part-time.
Il Consiglio Comunale di Lugano a febbraio 2013 ha abolito il limite di reddito familiare per l’accesso ai Servizi scuola dell’infanzia a orario prolungato, mensa scolastica e doposcuola. Il Municipio di Lugano però, in merito alle misure straordinarie di risparmio decise nella seduta municipale dell´8 e 9 luglio 2013, di congelare, per l´anno scolastico 2013/2014 , l´abolizione del limite di reddito per l´accesso a tale servizio.
In seguito alle lettere di protesta da parte di diversi Consiglieri Comunali e della Conferenza Comunale dei Genitori, il Municipio si è dichiarato disponibile a valutare i singoli casi, laddove la decisione adottata, abbia oggettivamente creato una situazione particolarmente sfavorevole e penalizzante per le famiglie, compatibilmente alla disponibilità di posti residua.
Delle 67 famiglie colpite hanno fatto di nuovo richiesta circa 40. Di questi 40 non tutti hanno ricevuto il diritto d´accesso per tutto l´anno scolastico, ma alcuni sono stati ammessi solo fino al 31 ottobre, in modo da concedere ai genitori il tempo di trovare una soluzione definitiva. La Conferenza Comunale dei Genitori informa tutte le famiglie che dopo aver fatto ricorso al Municipio hanno ricevuto un'ulteriore risposta negativa (o solo parzialmente positiva), hanno il diritto di fare ricorso al Consiglio di Stato entro il 30 agosto. Tutti i genitori si possono rivolgere
alle varie Assemblee dei genitori per maggiore informazioni.
