LOSONENaturalizzazione della mamma di Marko Tomic, il Governo dice sì

LOSONE - Il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso inoltrato dalla mamma di Marko Tomic che si opponeva al secondo no espresso dal Consiglio comunale di Losone di fronte alla sua richiesta di naturalizzazione.

La prima domanda della mamma di Tomic - il ragazzo che nel 2009 uccise durante il carnevale Damiano Tamagni - risale al 2015, ed era stata respinta nonostante il parere positivo del Municipio. Contro quel no la signora Tomic inoltrò il primo ricorso, che fu accolto.  Lo scorso anno ci fu il secondo no, e anche in questo caso la signora Tomic decise di fare ricorso al Consiglio di Stato. Quest’ultimo le ha dato ragione. «Ora – ha affermato  il sindaco di Losone Corrado Bianda – dovremo capire come muoverci e quali passi intraprendere».

Lunedì sera, durante la discussione delle naturalizzazioni, Orlando Guidetti della Lega è intervenuto, criticando chi chiede l’attinenza solo per ragioni economiche. «Quando si chiede ai candidati perché vogliono diventare svizzeri, rispondono “perché ne abbiamo diritto”.