BIASCA - Loderio c’è. E lo dimostrano le 1740 firme raccolte a favore della petizione cantonale “La Buzza e la Legiuna non devon diventare discarica cantonale e federale” lanciata lo scorso dicembre dall’omonimo Gruppo con due intenti: «combattere il prospettato deposito del materiale di scavo del raddoppio della galleria autostradale del S. Gottardo e lanciare un chiaro messaggio al Consiglio di Stato contro la creazione della discarica già prevista a Piano direttore per scarti edili, che si vorrebbero trasportare via camion, intasando l’unico accesso alla Valle del Sole e al Passo del Lucomagno».
“Loderio c’è”, forte dell’incoraggiante numero di firme raccolte con la petizione lanciata, ribadisce in un comunicato la propria determinazione nel «combattere la trasformazione della Buzza di Biasca e della Legiuna in una discarica e annuncia che si impegnerà nella costituzione di un fronte allargato a difesa di queste zone».