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CANTONEI ticinesi tolgono la maschera da cattivi: pieni voti in autostrada

22.02.17 - 06:01
Mentre ancora non è stato identificato il conducente in contromano sull’A2, protagonista di un video virale su Facebook, Viasuisse assolve gli automobilisti della Svizzera italiana
tipress
I ticinesi tolgono la maschera da cattivi: pieni voti in autostrada
Mentre ancora non è stato identificato il conducente in contromano sull’A2, protagonista di un video virale su Facebook, Viasuisse assolve gli automobilisti della Svizzera italiana

BELLINZONA – Non è ancora stato identificato l’automobilista immortalato alcune settimane fa mentre tra Mendrisio e Melide imboccava l’autostrada A2 in contromano, in direzione sud. Il video, pubblicato su Facebook, era diventato virale. Intanto, proprio la polizia cantonale sta per lanciare una campagna di sensibilizzazione sulla guida in autostrada. Ed è un pubblico, quello ticinese, che negli ultimi anni sembra essere migliorato dal punto di vista della disciplina sulle strade nazionali. Almeno stando ai dati di Viasuisse. «Anche i casi di contromano sono in calo – conferma Angela Pasquariello,  collaboratrice della centrale che analizza il traffico svizzero –. Nel 2014 sono stati 39, nel 2015 sono stati 17. Mentre nel 2016 solo 7».

La pressione dei social – Il fenomeno è rispecchiato anche su scala nazionale. Nel 2009 sono stati 120 i casi di contromano registrati complessivamente sull'intero territorio svizzero. Nel 2016, invece, 36. Una diminuzione netta. Drastica. Secondo la specialista, i fattori che determinano il trend sono molteplici. «Da una parte – sottolinea –, probabilmente ci sono più controlli di polizia. Dall’altra, come dimostra il recente caso che avete citato, un automobilista sa che se sbaglia a fare una manovra rischia di finire sui social network. C’è anche questo tipo di pressione, dovuta a una sorta di controllo sociale».

Le preoccupazioni degli ultimi anni – Ma le buone pagelle per i ticinesi non si limitano alle situazioni di contromano. «Negli ultimi anni – evidenzia Renato Gazzola, portavoce del Touring Club Svizzero – si aveva la sensazione che sulle autostrade ticinesi erano in aumento pedoni e ciclisti sulla carreggiata. Non solo in seguito a errori. Bensì anche come prova di coraggio. Un comportamento pericoloso e inadeguato, che abbiamo più volte condannato».

Casi critici dimezzati – Ebbene, le cifre aggiornate di Viasuisse sfatano anche questo luogo comune. «Nel 2015 – riprende Pasquariello – le persone trovate a spasso sulla carreggiata delle autostrade ticinesi erano 18. In un anno il numero si è più che dimezzato, passando a 7. Stesso discorso per la questione animali, passati da 4 a 2. E anche per gli oggetti, da 20 a 9».

Diligenza – Insomma, i ticinesi, cattivi e apparentemente incorreggibili, hanno invertito definitivamente la rotta? Difficile stabilirlo con certezza. «Di certo – ammette Pasquariello – possiamo dire che quando succede qualcosa, i ticinesi sono quelli che più ci contattano per segnalare i fatti. In caso di incidente, riceviamo anche 5 o 6 chiamate all’ora. Nella Svizzera tedesca, ad esempio, non c’è tutta questa diligenza»

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COMMENTI
 

Norvegianviking 7 anni fa su tio
Siamo sinceri. Rispetto agli svizzeri tedeschi i ticinesi sono mediamente indisciplinati. Ma la loro asticella è bassissima per cui sicuramente il ticinese medio sarebbe da assolvere. Per contro appena usciti dai patrii confini ecco che l'ormone della velocità si impossessa dell'homo ticinensis e schizza a duecento orari senza ritegno. Anche in nella vicina penisola. E non giustifichiamoci dicendo che le auto targate CH sono guidate da italiani. In alcuni casi sì ma solo in alcuni...

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Accipicchia, ma sono solo io che in autostrada vengo superato, quando vado a 120 km/h, da veicoli targati ZH - SG - BE e da altre con sul lato sinistro in campo blu la D - I - F ecc. ? Che quelli fanno magari quello che dici tu pensando di essere già oltre confine passato il Gottardo ?
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