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LUGANOVia Nassa, la pipì costa: «E mio figlio se l'è fatta addosso»

21.12.16 - 18:22
Code davanti ai wc di bar e negozi per lo shopping natalizio. Gli esercenti: «Basta, chi non consuma non entra». La protesta di un genitore
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Via Nassa, la pipì costa: «E mio figlio se l'è fatta addosso»
Code davanti ai wc di bar e negozi per lo shopping natalizio. Gli esercenti: «Basta, chi non consuma non entra». La protesta di un genitore

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Quando scappa, scappa. E al popolo di via Nassa, le centinaia di persone che affollano bar e negozi per gli ultimi acquisti natalizi, scappa spesso. «Siamo sommersi dalle richieste di avventori che entrano solo per usufruire della toilette» spiega il gerente del bar Coccodrillo. «In questi periodi di punta registriamo picchi di 20-30 persone al giorno». Non mancano gli episodi spiacevoli: nei giorni scorsi il padre di un bambino di 3 anni, a cui era stato negato l'accesso ai servizi, è quasi arrivato alle mani con il personale. «Si trattava di un'emergenza e ci siamo sentiti rispondere di andare al bagno pubblico» racconta il genitore: «Mio figlio si è fatto la pipì addosso. Sono andato su tutte le furie».

Che fare in questi casi? La legge parla chiaro: gli esercizi pubblici in Ticino non sono tenuti ad aprire le toilette ai non-clienti. «In Italia la norma impone invece agli esercenti l'accesso gratuito al pubblico e questo genera spesso incomprensioni con i visitatori d'oltre confine» spiega Daniele Mani di GastroLugano. «La regola adottata dalla maggior parte dei bar ticinesi è quella di invitare gli avventori a consumare qualcosa».

Così accade anche in via Nassa. «Chi non consuma, non usa il bagno» confermano dal Bar Piccolo, dove però «per i bambini facciamo eccezione». Al Coccodrillo invece «non possiamo essere morbidi visto il particolare afflusso di avventori per i “bisognini”» spiega il gerente. «Questo ha portato già a un paio di interventi della polizia, chiamata dagli avventori, ma ci siamo consultati con il nostro avvocato: l'obbligo non esiste». Il terrore dei negozianti sono le comitive di turisti: «Ne arrivano a decine, intere famiglie che magari senza comprare nulla chiedono di usare il wc» spiegano da un negozio di vestiti. «Effettivamente si tratta di un problema diffuso». Eppure in fondo alla strada ci sono i wc pubblici del Lac. «Forse andrebbero segnalati meglio. Questa situazione crea imbarazzo e stress tra esercenti e avventori» conclude un esercente. 

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
La cosa si risolve rapidamenfe... prendi un bicchiere usato che un cliente ha lasciati sul tavolo e gli dici al figlio di farla lì... poi rimetti il bicchiere dove l'hai trovato... :-)))

curzio 7 anni fa su tio
A Lugano ci sono esercenti che si lamentano se uno entra e consuma "solo" un caffè!

elvetico 7 anni fa su tio
OK, nell'emergenza si fa così: si sbraga il bambino e lo si fa pisciare contro un muro. Dopotutto è il piscio di un angioletto, no ? Se lo possono fare i cani, perché i bambini no ? Per la kakka ... è un altro discorso :-((((

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
per la pipì dei cani paghi la multa, quindi perché no, a patto che multino anche i genitori. per la kakka si può usare i sacchettini dei cani :-)))

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Ciao moonie, per la pipì dei cani si paga la multa ? Beh, allora nel mio Comune questo non esiste: muri pubblici e privati in pieno centro pisciati a più non posso: uno schifo ! Multe ? Mai saputo che esistessero. Ma questo eventualmente è un compito del Comune e sarebbe ora che si facesse qualcosa ! Se poi a un bimbo gli scappa, io dico che non è la fine del mondo se fa la pipì dove capita (sempre che non ci siano bagni in prossimità). Felice Natale ! :-)))

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
se n'è parlato di recente! http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1119358/Multa-al-cane-perche-fa-pipi-ecco-dove-conviene-di-m eno/ ciao Gattaccio buon natale anche a te!

Oni 7 anni fa su tio
spesso i bambini quando ti dicono che gli scappa è quando hai lo spazio di 2 minuti di tempo per trovare un bagno...e purtroppo molto spesso i bagni pubblici fanno davevro pietà... specialmente per i bambini che per non fargli toccare niente ti tocca tenerli alzati... io capisco i gerenti e piuttosto gli avrei dato 2 fr per poter usare il bagno che dover pagare anche solo un caffé in via nassa magari mi costa pure più di 5fr.

Frankeat 7 anni fa su tio
Vedo che mio figlio ha bisogno assolutamente di un bagno e l'esercente (a ragione o torto) non lo lascia usare a chiunque entri nel locale? Non sto lì a perdere tempo in discussioni: gli do due (tre, cinque) franchi e faccio fare la pipì a mio figlio che è la cosa principale. Se mi metto a discutere e poi lui se la fa nei pantaloni, la colpa è solo mia che reputo il mio orgoglio di maschio alfa più importante dei bisogni di mio figlio.

Vhpd 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ecco cosi dovrebbe essere! Ma certe persone sono troppo orgogliose...

ErPupone1971 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
...analisi perfetta!

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Vhpd
orgoglione si dice orgoglione... Se poi si pensa di trovare le stesse leggi e regole ovunque meglio stare a casa.

Vhpd 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
ahahah hai ragione, orgoglione è più adeguato!

francox 7 anni fa su tio
"In Italia la norma impone invece agli esercenti l'accesso gratuito al pubblico". Provate a pisciare in un bar di venezia o di monreale, ricevi la chiave solo quando paghi l'ordinazione e la cosa è scritta su cartelli fuori dai bar. A me sembra piuttosto normale se non vuoi passare le giornate a pulire cessi.

Alìbabà 7 anni fa su tio

franco1951 7 anni fa su tio
Non voglio più sentire bar, ristoranti, caffè ecc. che si lamentano. Chi semina vento, raccoglie tempesta. Niente bicchiere d'acqua, niente WC, prezzi fuori di zucca: la ristorazione a Lugano fa pietà, salvo qualche rara eccezione.

Lokal1 7 anni fa su tio
Risposta a franco1951
ae

giova70 7 anni fa su tio
Se è un Bar, non è un pisciatoio pubblico!

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a giova70
voilà, semplice ma lapalissiano!

Lo 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Giusto

spank77 7 anni fa su tio
Io quando i miei bimbi devono andare in bagno vado per esempio a quelli dei grandi magazzini Coop, Migros ... se proprio non riescono a tenerla piuttosto entro in un bar comando un caffè e lascio una piccola mancia per il disturbo. Capisco entrambe le parti ma do ragione all'esercente. È sicuramente fastidioso per l'esercente dire di no, ma lo capisco...ci sono troppi maleducati in giro che poi magari lasciano anche sporco.

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Completamente d'accordo. Facevamo cosi' anche noi, quando nostro figlio era piu' piccolo..

Lo 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Giusto

Pignolo 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Condivido l'opinione, troppo l'aumento dei maleducati, chiaramente avere qualcuno che fa delle pulizie e rabbocchi durante i momenti di punta sarebbe ancora meglio!

Cifolin 7 anni fa su tio
Si dovrebbe fare com in Austria. I ristoranti che accettano gente nei servizi, anche se non consumano niente, sono segnalati all'esterno con un indicazione, un cartello .

gabola 7 anni fa su tio
ma se qualcuno vi entra in casa la fa poi esce probabilmente senza salutare vi piacerebbe? un minimo di educazione e condivido che se una citta che punta sul turismo non avere wc pubblici aperti è una vergogna

mela morsicata 7 anni fa su tio
Per usare il bagno non vedo perche non si consumi almeno un caffè.

flowerking 7 anni fa su tio
Risposta a mela morsicata
Ma scherziamo? Consumare un caffè per poter andare al WC? Se il gerente è un morto di fame gli do un paio di franchi per la pulizia e buonanotte ai suonatori.

BRA_Zio 7 anni fa su tio
Risposta a flowerking
è la stessa cosa

Lokal1 7 anni fa su tio
Risposta a flowerking
morto di fame... a lui farti trovare il bagno pulito è un dovere, e quindi un costo! è il minimo che questo servizio lo offro solo ai clienti!

Antonella97 7 anni fa su tio
Se quei cavolo di gabinetti fossero accessibili alla gente comune e non ai tossici per drogarsi la gente avrebbe "più piacere" ad andarci. Ovvio che una persona preferisce provare ad andare in un bar dove il gabinetto (posto dove si prendono molte malattie) sia periodicamente pulito più volte rispetto a quelli pubblici. Comunque non parliamo di uomini o donne, ma parliamo di un bambino signori, che vergogna!!!!

Lele68 7 anni fa su tio
paga 2 franchi e bevi un caffè... poi wc. ci vuole tanto??

sedelin 7 anni fa su tio
giusto vietare se non consumi. altrimenti entrerebbe chiunque solo per fare pipì e... addio senza lasciare un centesimo. e magari lasciare il wc in uno stato indecente. il problema é creato da comune che ha deciso di chiudere i wc pubblici per risparmiare (sic!)

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
...risparmiare sui wc pubblici...povera citta di Lugano... Sempre piu attrattiva turisticamente...

GATTOVERDE 7 anni fa su tio
Non consumi , pagami almeno 2.- per l'uso di un bene privato....

moma 7 anni fa su tio
Ci vorrebbe qualche vu cumpra che vende pannolini e pannoloni.

Voodoochile 7 anni fa su tio
ma compratevi 'sto caffè (o magari una camomilla) intanto che il bimbo libera la vescica... io qualcosa compro sempre, anche in Italia dove non c'è l'obbligo.

BRA_Zio 7 anni fa su tio
Risposta a Voodoochile
anch'io, per educazione
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