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Trasporto pubblico bellinzonese con nuovi veicoli e con un'offerta notturna migliorata
BELLINZONA - Si avvicina il nuovo cambio di orario e Autopostale si è preparata per il grande evento rappresentato dalla messa in funzione definitiva della galleria di base del San Gottardo.
Sono arrivati i nuovi veicoli di dimensioni ridotte per la linea 5 ed è stato migliorato il trasporto pubblico notturno.
AutoPostale Svizzera SA, rappresentata per l’occasione dal direttore regionale Paolo Solari, ha ufficialmente presentato alla committenza, rappresentata dal Consigliere di Stato Claudio Zali e dal Presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese, nonché municipale di Bellinzona, Simone Gianini, i nuovi veicoli Iveco Sitcar. Questi veicoli di dimensione ridotta circoleranno dal prossimo 11 dicembre 2016 sulla linea cittadina numero 5 che collega la stazione FFS all’Ospedale San Giovanni e al quartiere di Pratocarasso.
Tutte le fermate (comprese quelle del quartiere di Ravecchia) saranno servite nei due sensi di marcia. In questo modo, come viene sottolineato da Autopostale SA, «verrà risolto il problema dell’attesa al capolinea dell’ospedale».
Grazie alla dimensione ridotta dei nuovi veicoli «migliorerà anche la percezione di sicurezza degli altri utenti (in particolare ciclisti e pedoni) delle strade attraversate, per lo più di quartiere e a traffico moderato».
Confermato anche il miglioramento del servizio del «bus notturno Bellinzona» (BNB): sulla base dei dati d’utenza dei primi due anni di prova, i Comuni interessati hanno deciso di raddoppiare le corse tra la mezzanotte e le due del venerdì e sabato notte, servendo in contemporanea la zona sud e quella nord dell’agglomerato, rinunciando a quelle meno utilizzate fra le tre e le quattro del mattino.
Dopo il potenziamento del servizio e il netto miglioramento della qualità implementati nel dicembre 2014 e dopo il necessario promettente rodaggio di questi primi due anni di esercizio, il tpb è così pronto per l’arrivo di AlpTransit.
Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri nel 2020, oltre alla futura creazione dei nuovi nodi intermodali di Bellinzona, Giubiasco e S. Antonino, che si affiancheranno a quello di Arbedo-Castione di prossima inaugurazione, sarà poi previsto un ulteriore potenziamento del servizio verso nord con l’introduzione di una nuova linea urbana, verso sud con il prolungamento dell’esistente linea 2 sino a Cadenazzo e verso Locarno con l’aumento della frequenza di quella regionale.
