I due studi sui superconduttori, citati nella motivazione del Premio Nobel per la fisica, sono dell'ex presidente dell'Usi, Piero Martinoli risalenti al 1989 e al 2000
LUGANO - C'è anche un pizzico di Ticino nel Premio Nobel 2016 per la fisica assegnato agli scienziati David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz.
In un tweet dell'Università della Svizzera Italiana (USI) pubblicato questa mattina, si legge: «due studi di Piero Martinoli citati nella motivazione del Premio Nobel 2016 per la fisica. Congratulazioni!».
I vincitori del Nobel per la Fisica 2016, David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz, sono tutti e tre di origini britanniche e da decenni lavorano negli Stati Uniti.
Thouless, 82 anni, è professore emerito nell'Università di Washington a Seattle. E' nato nel 1934 in Gran Bretagna, a Bearsden, e ha studiato negli Stati Uniti, nella Cornell University di Ithaca.
Kosterlitz, 74 anni, insegna Fisica nella Brown University di Providence. E' nato in Scozia, ad Aberdeen, nel 1942 e ha studiato a Oxford.
Haldane, 65 anni, insegna Fisica nell'Università di Princeton. È nato a Londra nel 1951 e si è trasferito negli Stati Uniti dopo gli studi nell'università di Cambridge.
Due studi di #PieroMartinoli sui superconduttori citati nella motivazione del Premio Nobel 2016 per la fisica. Congratulazioni! https://t.co/PNkIZouxRH
— USI University (@USI_university) 5 ottobre 2016