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I principali cambiamenti riguardano il perimetro del Parco
ROVEREDO - Questa mattina è stata presentata la nuova versione della Charta Parc Adula, ovvero la richiesta per il conferimento del marchio parco. Sul tema la popolazione si esprimerà il prossimo 27 novembre.
Due le tematiche toccate: le modifiche apportate al documento in seguito alla consultazione pubblica (tenutasi tra il 9 novembre 2015 e il 1 febbraio 2016) e i chiarimenti intercorsi con la Confederazione.
Per quanto riguarda le modifiche si è parlato soprattutto dello Statuto, con l’ampliamento a 30 membri dell’Assemblea, del Contratto del Parco, con una più chiara definizione dei compiti dell’Ente responsabile del parco, e dei cambiamenti al Regolamento della zona centrale.
I principali cambiamenti occorsi nel Regolamento della zona centrale riguardano il perimetro del parco, con alcuni adattamenti proposti da privati cittadini ed enti pubblici e privati, i sentieri e gli itinerari, dove sono state precisate le categorie di persone che potranno uscire dai sentieri, l’introduzione di animali, con la deroga per i cani al guinzaglio a coloro che possiedono costruzioni nella zona centrale, l’utilizzazione a scopo agricolo, dove è stato sottolineato che ampliamenti di superfici di pascolo e aumento del carico normale nella zona centrale del Parco sono esclusi e che le future riduzioni (accordate e non imposte) delle superfici e del carico saranno indennizzate, il bosco, con la necessità di trovare ulteriori 3 km2 di superfici boschive per la prossima fase di gestione e gli indennizzi previsti per i boschi non pascolati e infine la ricerca di minerali e cristalli, dov’è previsto un contingentamento delle patenti.
È stato inoltre precisato che eventuali modifiche della zona centrale (ingrandimenti o riduzioni) verranno attuate solo a partire dalla seconda fase di gestione, quindi dopo la seconda votazione popolare del 2027.
Per quanto concerne le intense e costruttive discussioni intercorse con gli uffici federali e cantonali competenti, è stato confermato che il massiccio dell’Adula rimarrà interamente nella zona centrale del parco e che la zona periferica non sarà gravata da nuovi vincoli, come peraltro dichiarato dalla Consigliera Federale Doris Leuthard al termine di un incontro con i rappresentanti dei 2 Cantoni e del parco il 29 giugno scorso a Coira.
Sul tema la popolazione si esprimerà il prossimo 27 novembre, e qualora Parc Adula dovesse essere accettato in votazione popolare, tra 10 anni la popolazione sarà nuovamente chiamata al voto, come stabilito nel Contratto del Parco, al fine di poter valutare i risultati raggiunti.
A rappresentare il progetto di parco nazionale erano presenti il Presidente dell’Associazione Parc Adula Fabrizio Keller, il Vice-Presidente Luca Baggi, il Direttore Martin Hilfiker ed il Vice-Direttore Sascha Pizzetti.
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