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CANTONE«La Svizzera non è un paese bilingue»

10.08.16 - 17:16
Manuele Bertoli ha ribadito l'importanza della lingua italiana evidenziando gli sforzi della Confederazione nel valorizzarne il ruolo
TiPress
«La Svizzera non è un paese bilingue»
Manuele Bertoli ha ribadito l'importanza della lingua italiana evidenziando gli sforzi della Confederazione nel valorizzarne il ruolo

LOCARNO - Il Consigliere di Stato Manuele Bertoli ha presentato oggi, nel quadro di un incontro organizzato dal Consiglio di Stato nell’ambito del Festival internazionale del film di Locarno sul tema dell’italianità della Svizzera – attualità e prospettive, una relazione dal titolo Il posto dell’italiano in Svizzera.

Il Consigliere di Stato, e presidente del Forum per l’italiano in Svizzera, ha inizialmente esposto il quadro normativo attuale così come i dati sociologici inerenti alla lingua italiana, sottolineando come la gestione della questione sia di carattere nazionale prima che di competenza delle diverse comunità linguistiche.

Un paradigma errato - Bertoli ha evidenziato gli sforzi positivi che si stanno facendo, anche grazie al sostegno della Confederazione, per attirare l’interesse nazionale sul ruolo dell’italiano quale elemento della discussione più generale in corso sul multilinguismo in Svizzera, ribadendo altresì che il nostro Paese non è bilingue e che il dibattito odierno deve quindi uscire da questo paradigma errato.

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COMMENTI
 

Figenfeld 7 anni fa su tio
Giusto, sono quattro lingue nazionali, l'inglese fa parte di una lingua estranea ché comunque per certi mestieri sarà/è lingua principale. Se nelle nostre scuole come già negl'anni 1970-1980 si andava avanti però con più dinamismo, scioltezza e sopratutto evitando la noiosità praticata da tanti maestri, ci fossero più interessati! Questi fasi noiose durante le lezioni, proprio mentre intraprendendo una nuova lingua sono controproducenti e favoriscono la svogliatezza, meglio ingaggiare maestri di lingua che t'impongono automaticamente dalla prima lezione a comunicare nella lingua scelta, cosi si fanno progressi e si evita la noia! Comunque sono del parere che oggi ogni Svizzero dovrebbe avere la maestranza di minimo 3 lingue nazionali e qualsiasi lingue estranee in merito alla predisposizione personale.

Lore62 7 anni fa su tio
...ma se l'italiano continuiamo ad ucciderlo introducendo parole in inglese perché più "figo" oltre che assumere una connotazione stilistica ...

Alìbabà 7 anni fa su tio
I primi a snobbare l'Italiano siamo purtroppo noi Ticinesi, o perlomeno quelli che lo ritengono una lingua inutile. Certo, se la si guarda solo dal punto di vista della spendibilità é triste. L'Italiano ha un retroterra culturale eccezionale e non per nulla è la quinta lingua più studiata al mondo con l'Inglese, il Cinese, lo Spagnolo e il Tedesco. Addirittura i Giapponesi amano impararlo. Ma si sa che nemo profeta in patria.Comunque, quando gli Italiani portavano i miliardi in Svizzera, nelle banche di Zurigo tutti parlavano l'Italiano. Io c'ero! Oggi in Ticino la scuola sbaglia di grosso a minimizzare la nostra lingua e l'Inglese per inculcarci un Tedesco che in Svizzera manco si parla. Vogliamo la praticità? Allora Inglese e Schwiitzerdütch!

boro 7 anni fa su tio
questo e il problema non sapete che pesci pigliare. non sapete se siete svizzeri ,italiani francesi o tedeschi . ma: cosa siete veramente? perche` parlate cosi male della vostre radici.

lollo68 7 anni fa su tio
I miei figli sono nati a Zurigo e a fine 2011 sono tornata in TI con la famiglia. Mia figlia aveva perso un anno e mezzo di francese perché non l'aveva ancora studiato a scuola e 4 anni e mezzo di italiano. Non ci sono mai stati corsi di recupero! Però aveva già studiato per due anni e mezzo inglese, ma nel frattempo l'ha perso tutto e ha dovuto ricominciare daccapo in terza media. Tuttora ha difficoltà di ortografia e stesura in italiano. Sarebbe molto più semplice che a livello CH si affrontino le lingue allo stesso modo visto che i lavoratori devono dimostrare sempre più flessibilità e accettare posti in tutta la CH con al seguito la famiglia.

capo80 7 anni fa su tio
Il ticinese studia il francese o il tedesco per scuola o lavoro ( meglio ancora l'inglese), ma uno svizzero tedesco o francese che interesse ha nel parlare italiano? nessuno. Chi lo studia lo fa per passione o per hobby... ma non porta da nessuna parte.( parlo in generale) Si è una lingua nazionale ma è parlata solo da poche persone a livello svizzero... appunto una minoranza. Non vedo perchè insistere nel valorizzare questa lingua, la parliamo noi basta e avanza... mah. Vai "in dentro" in qualsiasi posto che sia zoo parco divertimento, musei e quant'altro non trovi quasi mai spiegazioni in italiano perchè? perchè siamo una minoranza per cui non vale la pena stampare cartelli in italiano. Siamo in pochi a parlare italiano, a loro non interessa... allora basta perchè piangere sempre?

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a capo80
appunto, loro studiano l` inglese, noi lo studiamo. Giusta via di mezzo. Per questo vale battersi.

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a capo80
sono d'accordo, in fondo noi il francese o il tedesco lo sappiamo. Pero mi aspetterei che loro dessero comunque precedenza a una lingua nazionale, invece di cominciare con l'inglese

pontsort 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Perchè tu pensi che loro studiano l'inglese perchè noi ci battiamo?... Semplicemente battersi o no non cambia niente, loro studiano l'inglese e se ne fregano.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a pontsort
no, io penso che sia inutile battersi per difendere l`italiano. Loro adesso studiano tedesco + inglese, così dovremmo fare anche noi studiando italiano e inglese. Ci sono arrivati loro che l`inglese va studiato (in questo mondo globale) possibile che non ci arriviamo noi? Caviamo francese e tedesco e dalla terza elementare in avanti come lingua straniera principale inglese. Semplicissimo.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Le nostre istituzioni sono rimaste al patto del grütli, ma il mondo è molto cambiato nel frattempo e rischiamo di avere i nostri ragazzi non preparati come gli altri.

leopoldo 7 anni fa su tio
questi sono i probblemi che si pongono i socialisti ma finché ci sara un ticinese l'italiano non lo perderemo mai

nessuno 7 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
leolpoldo, se dovessi perdere l'italiano sono sicuro che non ne sentirei la mancanza. per un ticinese (doc) è più importante il dialetto ticinese che l'italiano

leopoldo 7 anni fa su tio
i socialisti l'unica cosa che sanno difendere é la lingua italiana

leopoldo 7 anni fa su tio
tra un po sara piu importante il siriano che l'italiano

leopoldo 7 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
è una torre di babele

comp61 7 anni fa su tio
e noi per eguagliare i tedeschi dovremmo studiare italiano e inglese, invece sempre tristemente sottomessi.

fuoridalgregge 7 anni fa su tio
Già, effettivamente vedo molti sforzi positivi... Peccato che proprio al festival del film di Locarno (dove Bertoli ha fatto il suo intervento) l'italiano è completamente ignorato nei sottotitoli dei film.

kavallo??STORT 7 anni fa su tio
Sicuramente è doveroso dirlo: oltre Gottardo l'italiano sa tanto di riserva Indiana.
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