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I sindaci dei 13 comuni interessati restano convinti della sostenibilità del progetto sia dal punto di vista istituzionale sia da quello territoriale ed economico
BELLINZONA - L'aggregazione del Bellinzonese va avanti nonostante il ricorso. Proseguono infatti a pieno regime i lavori per la costituzione della nuova città di Bellinzona, avviati subito dopo la votazione consultiva del 18 ottobre 2015, e che hanno come obiettivo temporale il 2 aprile 2017, la data scelta dal Consiglio di Stato per le prime elezioni del nuovo Comune.
«Da 17 a 13? Poco cambia» - I sindaci dei 13 Comuni aggregandi, costituiti nella Direzione politica, hanno preso atto del ricorso inoltrato al Tribunale federale contro il Progetto di Aggregazione, confermando la propria convinzione – contrariamente ai ricorrenti – che l’aggregazione a 13 Comuni sia sostenibile da un punto di vista istituzionale, territoriale ed economico, risultando sostanzialmente analoga a quella a 17.
6 gruppi hanno concluso il lavoro - I lavori di implementazione del Progetto di Aggregazione hanno finora permesso di definire gli aspetti organizzativi di massima del nuovo Comune. In particolare hanno concluso la propria attività sei gruppi di lavoro settoriali. Il primo riguarda l'organizzazione con la definizione di un modello con 7 aree tematiche (Dicasteri), il secondo chiama in causa il personale con l'impostazione di un quadro normativo sulla base dell’attuale regolamento della Città di Bellinzona. Anche i lavori riguardo la comunicazione, le finanze con la definizione delle modalità di chiusura dei consuntivi 2016, di allestimenti dei preventivi 2017 e della gestione contabile nell’anno 2017, la rappresentanza con la definizione dei quartieri e gli enti esterni (trasformazione delle Aziende municipalizzate in Aziende industriali sotto forma di ente autonomo di diritto comunale e l'avvio della valutazione del futuro assetto del settore anziani portati a termine.
4 gruppi attivi e 14 che partiranno - L'aggregazione prevede altri gruppi di lavoro. Quattro sono tuttora attivi e altri 14 verranno costituiti dal mese di luglio per definire la struttura delle unità amministrative e le modalità di erogazione dei servizi alla cittadinanza.
