Nel corso dell'assemblea del sindacato svizzero dei mass media è stato chiesto il congelamento delle misure prese
COMANO - Alla RSI è stato violato il contratto collettivo di lavoro. Lo sostiene, riferisce il Corriere del Ticino, una perizia giuridica presentata nel corso dell'assemblea del sindacato svizzero dei mass media (SSM), che si è tenuto ieri a Comano. In particolare non sarebbe stato rispettato l'articolo 57, che prevede il diritto di consultazione. «Dovevano interpellarci. Cosa che invece, non è avvenuta» ha affermato il presidente del SSM Renato Minoli.
L'assemblea ha nel frattempo votato all'unanimità una risoluzione con la quale si chiede il congelamento delle misure prese nelle scorse settimane, e una mozione nella quale si rende manifesta «la sfiducia verso il Consiglio di direzione, i capi e i quadri di dipartimento, e lo stato maggiore Risorse umane che hanno deciso e gestito l’applicazione di misure che avrebbero richiesto la massima correttezza e umanità».
Il responsabile delle Risorse umane SSR Piero Cereghetti è atteso proprio oggi in Ticino.