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Polemica sul trio Il Volo, che avrebbe messo a soqquadro le stanze di un albergo del centro. Ecco come la pensa Marco Solari, presidente del Festival del film
LOCARNO - Camere a soqquadro, bagni sporchi, sciacquoni non tirati. E un congedo choc: "Il vostro albergo fa schifo". Il presunto comportamento del trio musicale Il Volo all'hotel Garni Du Lac di Locarno, nel quale gli artisti hanno alloggiato durante lo scorso fine settimana, sta suscitando indignazione a non finire. E mentre dallo staff degli artisti arriva una secca smentita, c'è chi ne approfitta per lanciare un messaggio serio alla Città. È Marco Solari, presidente del Festival del film. "Locarno da tempo non ha più un hotel a 5 stelle. È una grossa lacuna per una località di respiro internazionale. Bisogna pensarci seriamente".
Signori si nasce - L'albergo andato di traverso al Volo è un 3 stelle situato in via Ramogna, a poche decine di metri da Piazza Grande. "A Locarno ci sono ottimi 3 stelle e 4 stelle - riprende Solari -. E vanno benissimo per la maggior parte delle star che soggiornano in città. Ci sono personaggi che sono assolutamente felici della qualità di questi alberghi. Altri, pur essendo abituati a standard superiori, si accontentano perché sono dei signori con la 'esse' maiuscola".
Il top del lusso - C'è, tuttavia, una categoria di Vip che esige il top del lusso e del comfort. "E in quel caso o li facciamo soggiornare ad Ascona o a Lugano. A Locarno non c'è possibilità. Queste persone sono fatte così. Antepongono il prestigio a tutto il resto, per loro va bene solo l'hotel a 5 stelle. Si tratta magari di capricci, però una città come Locarno deve essere in grado di fare fronte anche a questo genere di necessità".
Grand Hotel - Poi Solari rispolvera il suo vecchio sogno. "Da anni sostengo che bisognerebbe fare risorgere il Grand Hotel. Locarno deve avere almeno un albergo a 5 stelle. Una nave ammiraglia che traini tutte le altre".
Maleducazione - Infine, una considerazione sul presunto atteggiamento del trio vincitore di Sanremo 2015 al Garni Du Lac. "Gli artisti dovrebbero comunque sempre essere informati dai loro manager su che tipo di struttura troveranno. Se si entra in un 3 stelle, seppure di qualità, non si possono pretendere i servizi di un 5 stelle. A volte il fatto di diventare famosi troppo in fretta provoca atteggiamenti infantili. Io non so dire se quello che è stato riportato dai giornali corrisponde al vero. Ma se è successo, quelli sono dei grandi maleducati".
