Cerca e trova immobili

BELLINZONADecreto di protezione di Molino-Colombera, Avviata la procedura di consultazione

03.09.15 - 10:36
Decreto di protezione di Molino-Colombera, Avviata la procedura di consultazione

BELLINZONA - Il Dipartimento del territorio informa che è stata avviata la procedura di consultazione del Decreto di protezione del comprensorio di Molino-Colombera.

Il comparto di Molino-Colombera occupa un’area di circa 0.5 km2 nella piana del Laveggio, nei Comuni di Mendrisio (sezioni di Genestrerio e Ligornetto) e Stabio in corrispondenza di uno dei rari tratti del fiume rimasti naturali e ospita molte specie vegetali e animali di rilievo.

Il Decreto di protezione verrà presentato in una serata pubblica martedì 8 settembre 2015, alle ore 20.00, presso la sala del Consiglio Comunale del Palazzo Municipale di Mendrisio. Interverranno l’avv. Claudio Zali, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio e l’arch. Paolo Poggiati, Capo della Sezione dello sviluppo territoriale (DT).

Il comparto di Molino-Colombera è caratterizzato dalla presenza di ambienti naturali e seminaturali diversificati quali specchi d’acqua, acque correnti, boschi umidi, margini boschivi, paludi, prati umidi, prati da sfalcio a gestione estensiva. La fascia di terreni attigua agli ambienti palustri è composta da superfici agricole a carattere più intensivo che offrono ancora buone possibilità di spostamento per la fauna: a ridosso di queste si dispongono, con pressione crescente, le zone abitative, quelle industriali e le vie di comunicazione.

In virtù dei contenuti presenti, il Cantone è chiamato ad adottare adeguati provvedimenti di protezione e ad istituire formalmente la tutela di quest’area.

Il documento è consultabile presso le cancellerie comunali di Mendrisio e Stabio oppure sul sito: www.ti.ch/dstm-consultazioni dal 7 settembre al 7 ottobre 2015. Esso potrà essere consultato, previo appuntamento telefonico (091/814.25.92), anche presso l'Ufficio della natura e del paesaggio a Bellinzona.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE