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CANTONEGiocattoli: in Italia più cari che in Svizzera, ma non per i ticinesi

19.12.14 - 12:09
E le scarpe? la Svizzera risulta il paese con i prezzi più alti
Giocattoli: in Italia più cari che in Svizzera, ma non per i ticinesi
E le scarpe? la Svizzera risulta il paese con i prezzi più alti

LUGANO - Un nuovo rilevamento di barometrodeiprezzi.ch mostra che per i consumatori ticinesi non è conveniente acquistare giocattoli in Italia.

La considerazione, secondo ACSI, è però da prendere con le pinze, perché sul mercato italiano sono stati trovati solo 17 articoli che sono venduti anche su quello svizzero.

Nel nostro Paese il distributore più conveniente è Toys”R”Us, meno caro degli italiani Iper e Toys Center del 3% e del 17%. C’è però da considerare che in Ticino non ci sono filiali di Toys”R”Us. Allora, non resta che far il paragone con Manor e Coop, entrambe più care del 3% rispetto a Toys Center e del 17% nel paragone con Iper.

Di conseguenza, non si risparmia che un’inezia, se si volessero fare i propri acquisti da Toys Center. I prezzi sono stati rilevati tra il 17 e il 26 novembre 2014.

Le scarpe - Barometrodeiprezzi ha analizzato pure il settore delle scarpe. Sono stati considerati i negozi online dei dettaglianti Bata e Zalando. Ancora una volta la Svizzera risulta il paese con i prezzi più alti.

In Svizzera, per il settore dei giocattoli, la cifra d’affari nel 2013 ha raggiunto i 434 milioni di franchi. La metà della stessa è stata realizzata in occasione delle festività di fine anno. Migros, Manor, Coop e Franz Carl Weber coprono tutti insieme il 60% del mercato elvetico.

Secondo un’inchiesta svolta dall’Associazione svizzera dei giocattoli presso i dettaglianti, gli articoli più gettonati per il Natale 2014 sono Loom Bands, tiptoi di Ravensburger, i prodotti Lego delle serie Duplo, City e Friends, gli articoli di Playmobil sul tema dei castelli, i calendari dell’avvento di Ravensburger, Lego e Playmobil, gli animali in peluche prodotti da Furby, Yoohoo e Glubschies, le piste elettriche per automobiline di Carrera, il motorhome di Barbie della Mattel e i tablet didattici del marchio V-Tech.

Per comporre il paniere di barometrodeiprezzi.ch sono stati scelti in partenza 110 giocattoli e il campione rappresenta bene la domanda che c’è in Svizzera per questo settore, perché comprende la maggior parte degli articoli venduti nel nostro Paese.

Per ciò che riguarda le scarpe, come già notato in occasione delle precedenti rilevazioni, è in Svizzera che le scarpe sono vendute a prezzi più alti. Lo scarto con l’Italia è del 7,3%, che si riduce al 3,7% nel paragone con la Germania e al 3,2% in quello con l’Austria. Si deve però tenere conto del fatto che si tratta di medie, motivo per cui alcuni articoli potrebbero essere più convenienti in Svizzera. I prezzi analizzati comprendono l’IVA, che nel nostro Paese è più bassa. Se non si tenesse conto dell’imposta sul valore aggiunto, le differenze sarebbero più marcate. In media le scarpe, hanno lo stesso costo in Italia e Francia, perché sul mercato transalpino sono più care solo dello 0,2% rispetto agli articoli venduti su quello italiano. In Germania e Austria costano invece il 3,6% e 4,1% in più rispetto all’Italia, la nazione più conveniente di tutte..

I risultati dettagliati si trovano nella scheda informativa e su www.barometrodeiprezzi.ch.

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