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Colpa di uno scarico di stamperia in territorio italiano, le autorità sono intervenute prontamente
CHIASSO - Cambiano nuovamente colore le acque del Faloppia. A distanza di un anno e mezzo dall'ultima volta, il corso d'acqua ha assunto una colorazione differente da quella abituale. Il motivo? Uno scarico di una stamperia in territorio italiano.
Ieri la tonalità, come riferisce laRegioneTicino, tendeva tra il violetto e il blu. Il responsabile è stato presto individuato: il liquido colorato proveniva da uno stabilimento in zona Valle dei Mulini tra Uggiate Trevano e Olgiate Comasco.
La circostanza non è passata inosservata: "Giunto sul luogo, ho avuto modo di constatare la colorazione anomala dell’acqua" ha dichiarato Ezio Merlo, segretario del Consorzio manutenzione arginature Basso Mendrisiotto, "quindi ho subito avvisato la Sezione protezione aria, acqua e suolo". L'ufficio cantonale ha avvisato immediatamente i colleghi italiani, anche se già ieri mattina si era cercato di arginare il fenomeno al depuratore di Ronago, purtroppo senza riuscirci del tutto.
"Così per contenere i problemi" spiega ancora laRegione "si è intervenuti diluendo il colorante che, alla frontiera, a Seseglio, si riversava di nuovo nel torrente". Oggi sarà la volta degli esami lungo il corso del Faloppia, alla ricerca di eventuali danni portati alla fauna ittica.
