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LUGANO - L’Associazione svizzera degli inquilini (ASI) lancia oggi una petizione al Consiglio federale: “Le FFS devono mettere maggiormente a disposizione i loro terreni per la costruzione di alloggi sociali e a pigione moderata”. L’ASI lancia una petizione al Consiglio Federale perchè richiami le FFS al loro dovere di mettere a disposizione le superfici di loro proprietà per alloggi accessibili. La petizione può essere firmata su www.pigioniaccessibili.ch.
Jürg Stöckli, direttore del settore immobiliare delle FFS, ha affermato in un’intervista che il suo settore rappresenterà in futuro dall’11 al 15% della ciffra d’affari totale delle FFS, contro il 4% attuale. Si accresce pertanto la pressione per aumentare la reddività del settore immobiliare delle FFS e quindi accrescere la costruzione di alloggi di lusso. Questo malgrado il Consiglio federale abbia deciso nel gennaio scorso di studiare la possibilità di una messa a disposizione dei terreni di proprietà delle FFS, per costruire alloggi sociali e a pigione moderata. Il risultato di questo studio rimane purtroppo ancorasconosciuto. Eppure i terreni si trovano sovente nei pressi delle stazioni e nelle regioni più toccate dal problema della penuria di alloggi.
Ogni due anni il governo federale elabora le linee direttive per le FFS. A breve dovrebbe approvare gli obiettivi da raggiungere nel prossimo biennio. I media hanno reso pubblico ad inizio novembre che un progetto di linee direttive delle consigliere Doris Leuthard e Eveline Widmer-Schlumpf prevede di continuare a chiedere alle FFS l’ottenimento di un «reddito di mercato» degli immobili. Negli ultimi anni questo settore ha contribuito a risanare la cassa pensioni delle FFS e a finanziare le infrastrutture ferroriviarie per un ammontare di 185 milioni di franchi all’anno.
