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MENDRISIO2000 franchi di cibo nella spazzatura

29.10.14 - 09:49
Termina la mostra itinerante organizzata dalla Città nell’ambito della campagna contro lo spreco alimentare.
2000 franchi di cibo nella spazzatura
Termina la mostra itinerante organizzata dalla Città nell’ambito della campagna contro lo spreco alimentare.

MENDRISIO - In questi giorni si conclude la mostra “Sprecare il cibo. Che stupidità” allestita nell’atrio del palazzo comunale di Mendrisio, dal Dicastero delle Politiche sociali in collaborazione con l’Ufficio federale dell’agricoltura e dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera Italiana. La mostra è stata presentata per prima volta in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione nel 2012, su iniziativa del Comitato nazionale svizzero della FAO e con il sostegno della Direzione dello sviluppo e della cooperazione.

I pannelli espositivi mettono a confronto le catene alimentari in Svizzera e nei Paesi in via di sviluppo e illustrano le conseguenze dello spreco alimentare sui bilanci delle economie domestiche e dal punto di vista dello sperpero di risorse naturali. Secondo quanto spiegato, in Svizzera sono gettati 289 Kg di cibo pro capite l’anno lungo la filiera alimentare, un terzo dei quali direttamente dai consumatori. Un’economia domestica, composta da quattro persone, spende circa 2000 franchi l’anno per cibo che finisce nella spazzatura.

In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione dello scorso 16 ottobre, la Città di Mendrisio ha organizzato un pomeriggio informativo, durante il quale hanno partecipato la signora Regazzoni Meli, segretaria dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera Italiana (ACSI) e la signora Battaglia Richi, dietista e Fra Martino Dotta del Tavolino Magico.

Oltre al tema degli sprechi domestici e relativi consigli utili per ridurre il fenomeno, il Dicastero politiche sociali ha voluto sottolineare anche il tema della precarietà economica dei cittadini che si rivolgono ai servizi sociali. In molti infatti faticano a far rientrare la spesa alimentare nel budget mensile di cui dispongono.

In questo contesto s’inserisce l’associazione Tavolino magico - sostegno alimentare per la Svizzera (tavolinomagico.ch), la quale quotidianamente raccoglie generi alimentari non più vendibili in commercio, ma ancora commestibili, e li mette a disposizione nei propri centri di distribuzione oppure li consegna direttamente alle persone bisognose, in modo efficiente e controllato, permettendo così degli acquisti al prezzo simbolico di 1 franco. La distribuzione del cibo non può coprire il fabbisogno settimanale di una persona, ma contribuisce ad alleggerire il peso del bilancio familiare.

In Svizzera si stima che sono colpite dalla precarietà finanziaria fra le 700'000 e le 900'000 persone, di cui 320'000 minorenni. Tramite un’estesa rete di collaboratrici e collaboratori, ogni settimana, Tavolino magico fornisce un aiuto concreto ad almeno 1’400 persone in tutta la Svizzera italiana. Ad esempio, nel 2013 sono stati recuperati e distribuiti più di 425 tonnellate di generi alimentari.

I maggiori beneficiari sono famiglie monoparentali, famiglie numerose, cittadini con salari molto modesti (i cosiddetti working poor), persone al beneficio di rendite sociali o che non possono più beneficiare di prestazioni sociali. In generale si tratta di cittadini che vivono con il minimo esistenziale o al di sotto di esso.
I servizi sociali del Cantone Ticino hanno il compito di valutare le singole situazioni e rilasciare le tessere per la spesa settimanale; tale aiuto dovrebbe essere limitato nel tempo e far fronte a dei bisogni puntuali di difficoltà.

Nel 2013 la Città di Mendrisio, per il tramite dell’Ufficio Antenna sociale, ha rilasciato 43 “Carte acquisto” e nel 2014 ne sono state consegnate al momento 31 per cittadini domiciliati in stato di bisogno.

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