LUGANO - Sarà Lugano la città che ospiterà la manifestazione del 1° maggio che quest'anno sarà all'insegna della "lotta al dumping salariale, allo sfruttamento, alla precarietà e alla xenofobia".
Nella città sulle rive del Ceresio l'Unione Sindacale Svizzera di Ticino e Moesa scenderà in piazza per sensibilizzare la popolazione sulla situazione precaria di molti lavoratori in Ticino che, vista la debolezza del franco e alla sempre più spietata concorrenza al ribasso tra lavoratori, sono confrontati con un aumento di quella che è l'ormai e sempre più diffusa angoscia esistenziale.
Si teme che la disoccupazione entro fine anno possa conoscere "un aumento senza precedenti".
L'USS presenterà i contenuti della manifestazione del 1° maggio in conferenza stampa il prossimo venerdì 20 aprile.