Cerca e trova immobili

TICINOIl PLR contro le "posizioni ballerine" della Lega

14.12.11 - 18:27
I liberali radicali sparano a zero contro Giuliano Bignasca, notando uno scollamento tra il presidente a vita e alcuni esponenti di spicco del suo partito
None
Il PLR contro le "posizioni ballerine" della Lega
I liberali radicali sparano a zero contro Giuliano Bignasca, notando uno scollamento tra il presidente a vita e alcuni esponenti di spicco del suo partito

BELLINZONA - "Avevamo previsto il cambiamento di rotta, all’ultimo momento, del presidente a vita della Lega dei ticinesi". Secondo il PLRT l'atteggiamento leghista nei confronti del preventivo 2012 è "l’espressione dell’ennesimo tentativo di arrampicarsi sui vetri di fronte all’evidente incapacità di portare soluzioni a problemi che il suo movimento ha contribuito, in maniera importante, a generare".

Secondo il PLRT il tentativo di far mancare all’ultimo momento il preannunciato sostegno al Preventivo 2012 e al rapporto di maggioranza redatto dal prossimo presidente leghista del Gran Consiglio, dimostrerebbe "il totale disinteresse nei confronti delle cittadine e dei cittadini chiamati a subire le conseguenze della mancanza di una base legale per tutta una serie di spese".    

Il PLRT si dice dunque non più disposto ad accettare gli attacchi da parte del presidente della Lega Giuliano Bignasca nei confronti della direttrice del DFE Laura Sadis, soprattutto dopo che la Lega dei ticinesi, quale partito di maggioranza relativa in governo, aveva rifiutato all’inizio della legislatura di assumere la direzione del DFE con uno dei suoi due Consiglieri di Stato.  

Allo stesso modo il PLR prende pure atto delle posizioni "sempre più divergenti fra Giuliano Bignasca e gli esponenti eletti più in vista del suo partito", fra i quali il futuro presidente del GC e l’attuale Presidente della Commissione della gestione Michele Foletti e i due Consiglieri di Stato Marco Borradori e Norman Gobbi.

Il PLRT si aspetta quindi una presa di posizione degli altri partiti di governo nei confronti dell’iniziativa fiscale della Lega dei ticinesi che, scrivono: "peggiorerebbe le già precarie finanze cantonali di altri 200 milioni e quelle dei Comuni per circa 150 milioni di franchi".
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE